Destinazione finora non molto frequentata dai viaggiatori italiani, ma senza dubbio in forte crescita dal punto di vista turistico, il Venezuela è un Paese meraviglioso sotto molti aspetti. Terra di incredibili bellezze naturali, offre paesaggi mozzafiato, dalle maestose cascate di Santo Angel alle spiagge paradisiache de Los Roques.
Con la sua biodiversità unica e una cultura ricca, il Venezuela è una destinazione affascinante per gli amanti della natura e degli avventurieri.
Ma cos’è richiesto per andare in Venezuela? Ci sono obblighi consolari, documenti e visti da preparare?
In questo articolo abbiamo raccolto, in modo preciso ed esaustivo tutto ciò di cui hai bisogno, a livello legale, per partire in totale tranquillità per il tuo viaggio in Venezuela.
Serve il visto per entrare in Venezuela?

Se ti stai già mentalmente preparando a lunghe procedure e code al Consolato sappi che…no, non serve il visto per entrare in Venezuela. Tutto ciò che ti occorre è il classico passaporto in corso di validità. Se sei residente in Italia con un documento estero dovrai informarti presso il tuo Paese, altrimenti continua a leggere.
Il passaporto italiano è considerato uno dei più “forti” del mondo, poiché permette di viaggiare in ben 174 Paesi (Venezuela incluso), senza la necessità di richiedere un visto in anticipo. La sua validità è di 10 anni (solo 5 per i minori), ed è consigliabile farne richiesta in questura con largo anticipo rispetto alla partenza.
All’ingresso nel Paese, il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno 6 mesi e un minimo di due pagine libere per l’apposizione di timbri di ingresso e uscita. Il passaporto consente un ingresso singolo in Venezuela della validità massima di 90 giorni.
Se desideri prorogare la permanenza turistica in Venezuela puoi fare richiesta di fermarti per altri 3 mesi, ma dovrai attivarti direttamente all’interno del Paese, recandoti al Ministero del Potere Popolare per gli Interni e Giustizia).
Attenzione: la possibilità di entrare in Venezuela senza visto si riferisce esclusivamente al turismo. Chi desidera invece recarvisi per lavoro, affari, studio o come giornalista dovrà invece informarsi presso il consolato competente (Milano, Roma o Napoli) e richiedere in anticipo il documento più adatto alle proprie esigenze.
Fino ad ora, il Venezuela non ha creato un visto specifico per Nomadi Digitali: una categoria in costante crescita di lavoratori da remoto (in genere freelance) che svolgono la loro attività slegati da un particolare ufficio fisico o Paese. Vale la pena di sapere però che per i Nomadi Digitali è stato promosso un programma speciale a Curaçao, isola appena al largo del Venezuela e di competenza dei Paesi Bassi.
Cosa è richiesto per andare in Venezuela?
Oltre al già citato possesso di passaporto valido, vediamo una pratica lista di cosa è richiesto per andare in Venezuela ed essere in regola all’arrivo:
- stipulare un’assicurazione con copertura sanitaria e copertura in caso di furto o di perdita del bagaglio è obbligatorio dal 31 gennaio 2014. A tal proposito, puoi usufruire degli sconti sulle migliori assicurazioni di viaggio presenti nel nostro sito web;
- devono essere rispettate eventuali misure relative all’emergenza sanitaria da Coronavirus (dal 28 aprile 2023 le restrizioni da Covid – 19, come il test PCR per l’ingresso sono decadute, ma è bene tenersi costantemente aggiornati sulle fonti ufficiali);
- occorre essere in possesso di regolare biglietto di ritorno, meglio se anche stampato su carta oltre che in versione telematica;
- è necessario compilare due moduli che verranno consegnati all’ingresso in Venezuela, uno sui beni introdotti nel Paese e un altro sul proprio stato di salute (attenzione: chi non si attiene ai limiti temporali di permanenza imposti e dichiara il falso rischia sanzioni anche di natura penale).
Quello che abbiamo presentato è l’elenco degli obblighi richiesti per andare in Venezuela. Ecco anche, per tua maggiore serenità, alcune raccomandazioni non vincolanti ma strettamente consigliate:
- effettuare una vaccinazione contro la febbre gialla, una profilassi malarica (compresse da prendere regolarmente per bocca) e magari contro altre patologie causate dalle zanzare (come lo Zika – Virus), soprattutto se ti recherai nelle zone prossime alla foresta amazzonica;
- registrare i propri dati di viaggio sulle fonti ufficiali, in particolare alla sezione dovesiamonelmondo promossa dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Questo è quanto!
Ti ringraziamo per aver proseguito fin qui nella lettura di questo articolo relativo ai documenti e visti necessari per un avventuroso viaggio in Venezuela.
Ci teniamo a precisare che, a causa dei possibili cambiamenti improvvisi di normative o di situazione politica relativi al Paese (così come a tutti gli altri Paesi) è bene, in prossimità della partenza, consultare sempre le fonti ufficiali aggiornate all’ultimo minuto.
Prima di intraprendere un viaggio in Venezuela, è importante informarsi sui documenti necessari per l’ingresso nel paese. Assicurati di ottenere i documenti corretti in anticipo per goderti al massimo l’esperienza venezuelana senza intoppi.
Ti auguriamo un buon viaggio e una buona permanenza in Venezuela, terra indimenticabile di forti contrasti ed emozioni!