I ponti più alti d’Italia sono pronti ad accoglierti con le loro quote elevate e paesaggi mozzafiato. Non indicati a chi soffre di vertigini, queste meraviglie dell’ingegneria sono state disegnate in epoche differenti e rinnovate per consentire il passaggio dei mezzi di trasporto.
Forse non lo sai, ma in Italia i ponti sono considerati come dei monumenti storici in grado di impreziosire un luogo rendendolo unico (come Venezia o Roma per esempio). In questo articolo vogliamo accompagnarti per mano alla scoperta dei 10 ponti più alti d’Italia che consentono collegamenti diretti e facilitare il passaggio di mezzi e persone.
A seconda del periodo storico di costruzione, i materiali possono essere differenti come pietra, ferro e legno. Ovviamente, quelli molto alti e con un passaggio notevole di mezzi prediligono l’acciaio sempre con un occhio attento all’estetica.
Temi l’altezza o ami l’adrenalina? In ogni caso, in Italia sono moltissimi ponti alti che ti troverai a dover attraversare. Scopriamo insieme quali sono.
Ponte Santa Giustina – Dermulo, Trentino Alto Adige (145 metri)
Ti trovi in Trentino Alto Adige ed è consuetudine trovare dei ponti molto altri, considerandoli necessari. I vari punti di collegamento in montagna possono avere epoche e altezze diverse, ma il Ponte Santa Giustina si differenzia per la sua imponente quota.
È un ponte ad arco in cemento e sorge sul fiume Noce, con una altezza di 145 metri. Forse non lo sai, ma all’epoca- anno di inaugurazione 1959 – questo era il ponte ferroviario più alto del mondo poi declassato man mano da altri colossi ingegneristici. Tuttavia, passa ancora oggi la linea Trento – Malè lasciando i passeggeri senza parole, per il paesaggio che regala ogni volta.
Se vuoi visitarlo, il Ponte Santa Giustina si trova a Dermulo in provincia di Trento.
Viadotto Rago – Morano Calabro, Calabria (147 metri)
È un qualcosa di veramente mistico e particolare il Viadotto Rago. Ti trovi in Calabria davanti a questo puzzle di innovazione e grande attenzione ai dettagli.
Ha una altezza di 147 metri, lunghezza della campata pari a 122 metri e fa parte dell’Autostrada A3 similare come estetica ad un grande viadotto italiano. Guardandolo bene sembra essere stato assemblato in momenti diversi, realizzando dei box in acciaio che si alternano ai piloni maestosi.
La sua location è Morano Calabro ed è stato inaugurato nel 1974, sicuramente uno dei più belli e più alti in Italia.
Viadotto Favazzina – Favazzina Frazione di Scilla, Calabria (147 metri)
La Salerno – Reggio Calabria è stata costruita negli anni ‘70 ed ha una fama non del tutto positiva. Infatti è considerato come uno dei punti più congestionati e mai terminati: è un cantiere sempre aperto, con una estensione di 483 chilometri partendo da Napoli sino alla punta dello Stivale.
Il primo ingegnere è stato Riccardo Morandi, per poi passare il progetto a Favazzina. Potrebbe essere una grande e imponente realizzazione ingegneristica, se solo venisse terminato a dovere. Il ponte più ampio che verrà compreso nel nuovo progetto (di miglioramento) è questo di Favazzina, con una altezza di 147 metri e una Campata di 197 metri, ubicato a Frazione Scilla in Calabria.
Viadotto Veglio-Pistolesa – Biella, Piemonte (152 metri)
Tra i ponti più alti d’Italia non si può non citare il Viadotto Veglio – Pistolesa, che si trova a Biella nella Regione Piemonte. 152 metri di altezza e una Campata di 46 metri, il ponte è stato inaugurato nel 1968 con un pilone principale che si confonde con la vegetazione. È considerato un ottimo esempio di costruzione Made in Italy, chiamato anche “il colosso”. Forse non lo sai, ma questo viadotto è diventato famoso per essere la base del bunjee jumping. La compagnia che organizza questi salti con l’elastico ha predisposto anche dei lanci notturni, un modo bellissimo mettere alla prova il proprio coraggio mentre si cade tra gli abissi.
Viadotto Valgadena – Foza, Veneto (156 metri)
Foza, in Veneto, ospita il Viadotto Valgadena che ha una altezza pari a 156 metri e una Campata lunga ben 150 metri. È stato inaugurato nel 1990 e permette il passaggio dei mezzi di trasporto su due corsie.
Caratterizzato dal suo aspetto maestoso, sotto questo ponte si trova una gola rocciosa vertiginosa e di impatto. Il ponte all’epoca è stato costruito proprio per evitare di percorrere un tratto provinciale molto pericoloso.
Viadotto Irminio (Ponte Costanzo) – Modica, Sicilia (159 metri)
È conosciuto da tutti come Ponte Costanzo, anche se il suo vero nome è Viadotto Irminio. Ha una altezza di 159 metri e una Campata lunga 174 metri situata a Modica in Sicilia.
La sua location è proprio sulla strada statale 115 sulla parte Sud Occidentale, sulla valle del fiume Irminio tra Ragusa e Modica. È caratterizzata da pilastri in calcestruzzo e campate in acciaio, armoniosamente posizionate per rendere la struttura esteticamente perfetta. Il ponte è stato inaugurato nel 1984, con la costruzione realizzata dalla Fratelli Costanzo S.p.A., all’epoca considerato il più alto d’Italia. Una curiosità sul suo costo? La realizzazione ammontò a più di 20 miliardi delle vecchie lire.
Viadotto Gorsexio – Mele, Liguria (177 metri)
Ti trovi a Mele, 16 km da Genova in Liguria. Questo viadotto ha una altezza di 177 metri e una Campata lunga 144 metri. La sua inaugurazione risale al 1977 ed è stato costruito nella parte più a Sud della A26 (Autostrada dei Trafori). Perché è così famoso? Uno dei suoi piloni è posizionato al numero quattro tra i più alti in Europa.
Ponte Cadore – Perarolo di Cadore, Veneto (184 metri)
Conosciuto anche come Viadotto Piave è un ponte che si trova a Perarolo di Cadore, ma attraversa anche il comune di Piave di Cadore. Ha una imponente altezza di 184 metri con una Campata di 255 metri.
L’inaugurazione è stata nel 1985, con uno studio mirato del ponte per permettere il passaggio lungo la gola profonda dove scorre il fiume Piave. Prima della sua realizzazione, i mezzi di trasporto dovevano affrontare un percorso obbligatorio tra le stradine tortuose e pericolose della gola. La strada Cavallera era l’unica in grado di portare in Centro Cardore.
La struttura è salda e maestosa, con tre viadotti principali e un ponte ad arco (nonché il secondo più alto in Italia).
Viadotto Sente – Castiglione Messer Marino, Molise (185 metri)
Il Viadotto Sente forse non lo conosci, ma è uno dei ponti più importanti di tutta la penisola italiana. Ha una altezza di 185 metri e una Campata di 200 metri, inaugurato nel 1977 per attraversare il suo omonimo fiume in Molise.
Non è solo un viadotto per il passaggio, ma una opera ingegneristica di alto livello nonché monumento riconosciuto a livello europeo. La sua posizione segna il confine di Abruzzo e Molise.
Viadotto Platano – Romagnano al Monte, Campania (220 metri)
Il Viadotto Platano è uno dei ponti più alti d’Italia, con i suoi 220 metri di altezza e una Campata di 291 metri. Inaugurato nel 1978 è un’opera firmata dagli ingegneri Procaccia e Zorzi.
Similare al viadotto Piave, questo è un ponte studiato appositamente per consentire il passaggio in maniera lineare e completamente in sicurezza. La sua particolarità e avere un sistema ad arco portale spingente, che rende la struttura salda e altamente sofisticata.