La Corsica è talmente carica di fascino che a ogni passo si ha la sensazione di entrare in un mondo diverso. Per conoscere la Corsica in tutti i suoi meravigliosi e misteriosi aspetti, infatti, spesso non basta un solo viaggio, a causa dell’enorme mole di bellezze da vedere.
Definita fin dal tempo degli antichi Greci come “la più bella”, ancora oggi continua a essere chiamata “l’isola della bellezza”, perché le sue molteplici sfaccettature ne fanno una continua affascinante scoperta.
Per non perdere l’occasione di assicurarsi la tratta migliore, è bene fare la prenotazione dei traghetti per la Corsica con il dovuto anticipo, anche se i collegamenti verso l’isola sono così numerosi e da così tanti porti italiani e francesi, che si può trovare sempre una soluzione adatta alle proprie esigenze.
Prepara la valigia. Partiamo assieme alla scoperta delle bellezze della Corsica!
Corsica da scoprire
Per esplorare la Corsica si può iniziare indifferentemente da qualsiasi punto, perché ogni tipo di viaggio avrà il suo fascino. Per chi ama immergersi nella natura, ad esempio, c’è un percorso molto interessante che parte da Vizzavona, quasi a metà fra Bastia e Ajaccio, e attraversa la Foresta, località molto amata dagli escursionisti perché piena di sentieri che si inerpicano fra larici e pini, dove c’è anche una piccola stazione ferroviaria che riporta alla mente i tempi andati.
Andando più a sud sulla costa c’è Porto Vecchio, con la sua Città Vecchia e la sua Cittadella, opera difensiva ricca di fortilizi e torri, che risale a metà del 1500. La città è anche rinomata per le sue magnifiche spiagge di Palombaggia e Tamaricciu.
Da non dimenticare, poi, i Villaggi dell’Alta Rocca, nella zona delle Aiguilles de Bavella, montagne molto imponenti, fra i cui contrafforti ci sono indimenticabili deliziosi villaggi come Altarène, Zonza e Carbini, quest’ultima rinomata per la sua chiesa romana dell’anno mille. In zona ci sono anche le Cascate della Purcaraccia, assolutamente da visitare se si vuole restare fuori dai soliti percorsi turistici. Qui è possibile fare canoing, nella Gola di Pulischellu, ma Portovecchio è anche archeologia, con i suoi siti preistorici risalenti all’Età del Bronzo.
E i buongustai? Larga soddisfazione anche per loro con i prodotti tipici del posto, che presentano, fra gli altri, salumi come il figatellu e formaggi freschi di pecora o capra, come il brocciu.
Bonifacio: la città delle scogliere
Bonifacio è unica al mondo, col suo borgo arroccato sulle falesie calcaree di un bianco accecante si affaccia sul mare turchese delle Bocche di Bonifacio e lascia un ricordo indelebile in chi la visita. Le sue stradine ripide e le sue innumerevoli scalinate di pietra, ne fanno un luogo incantato, una vera città fortezza che ha vissuto invasioni ed epidemie, mantenendosi però intatta. Uno dei suoi punti più belli è il belvedere U Masgilu, da cui si gode una vista meravigliosa sulle falesie.
Veramente imponente il suo Bastione dello Stendardo che domina il porto dall’alto dei suoi 25 metri di altezza, ma altrettanto impressionanti le sue ripidissime stradine e scalinate, fra cui la Salita di Saint-Roch, da cui si godono scorci mozzafiato, fino ad arrivare alla Porta di Genova, antico ingresso alla città alta, una volta dotata di ponte levatoio.