Cosa fare e cosa vedere a Biella? Quali sono i luoghi di interesse da non perdere? Ecco cosa visitare.
Prima di scoprire cosa vedere a Biella, nella regione del Piemonte, proponiamo una breve storia della città.
I primi popoli a risiedere a Biella furono i Celti, che succedettero i Romani nel IX secolo, mentre nel XIV secolo la città si trovava il dominio dei Savoia.
La storia di Biella è strettamente legata all’industria tessile, sviluppatasi a partire dal 1800. La città è oggi un centro del mercato internazionale della lana.
Lista delle cose da fare e da vedere a Biella
Biella possiede interessanti esempi di architettura industriale, come l’antico Lanificio Trombetta e l’ex Lanificio Maurizio Sella, entrambi dell’800 e situati sulle rive del fiume Cervo. Il primo edificio è oggi sede dell’importante Cittadellarte Fondazione Pistoletto, promotrice di eventi educativi e mostre d’arte contemporanea.
Ecco le altre cose da vedere a Biella e provincia:
- Quartiere Piazzo
- Il Duomo
- Lago di Viverone
- Basilica di San Sebastiano
- Parco del colle di San Gerolamo
- Sacro Monte di Oropa
- Ricetto di Candelo
- Castello di Gaglianico
1. Quartiere Piazzo
Il Quartiere Piazzo è il cuore della città e quindi la zona in assoluto più visitata dai turisti. Si tratta di un antico borgo medievale situato nella parte alta di Biella e raggiungibile con una funicolare.
Il fulcro di questo rione è Piazza Cisterna, un tempo sede del municipio e del mercato. Qui si trovano il Palazzo Dal Pozzo, i portici medievali e Casa Teccio, una delle residenze più imponenti della città. A Piazza Cisterna è possibile visitare anche la Chiesa di San Giacomo. Nelle vicinanze si può ammirare il Palazzo Gromo di Ternengo, nativo del XVI secolo e ristrutturato nell’800.
2. Duomo di Biella
In Piazza Duomo si trova la Cattedrale di Santo Stefano, costruzione dei primi del Quattrocento, che conserva preziosi resti di dipinti del Quattro-Cinquecento. Nei pressi della cattedrale è situato il Battistero, uno degli edifici più significativi del romanico piemontese. Edificato tra il VII e l’XI secolo, ha una pianta centrale con quattro absidi semicircolari divisi da lesene. Sopra la porta è presente un tipico uso del rimpiego di materiale antico, un bassorilievo romano raffigurante Ercole.

3. Lago di Viverone
Il Lago di Viverone è una delle attrazioni più belle di Biella. È il terzo lago più grande del Piemonte, situato tra l’angolo nord-est del Canavese e l’estremità meridionale del Biellese. Il lago prende il nome dall’omonimo comune di cui fa parte.
Il Lago di Viverone è di origine glaciale e si è formato in epoca quaternaria (così come molti laghi vicino alle Alpi). La sua superficie è di 5,72 km2, la sua profondità massima è di 50 metri, mentre la sua lunghezza è di 3.470 metri.

Il suo perimetro totale misura 13,06 km, ma non è possibile percorrerlo tutto in quanto la parte a sud-ovest non presenta percorsi adatti ai turisti.
L’interesse archeologico di Viverone risale al ritrovamento di resti di gioielli, armi e ciottoli appartenenti alle popolazioni preistoriche che abitarono il posto nell’età del bronzo. L’antico insediamento sottomarino preistorico è entrato a far parte della lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2011.
Anatre, issopo e gabbiani costituiscono la maggior parte della fauna locale. Nel periodo invernale – e durante le fasi di migrazione – si possono osservare anche altre specie.
4. Basilica di San Sebastiano
Una cosa da vedere assolutamente a Biella è la Basilica di San Sebastiano, esempio di architettura rinascimentale del XV sec., successivamente modificata nell’800. La chiesa contiene opere di Rodolfo Morgari, Bernardino Lanino e Defendente Ferrari. Nel bellissimo chiostro della basilica si trova Il Museo del Territorio Biellese che ha cinque sezioni: il territorio, l’arte egizia, l’arte storica e il lavoro archeologico.
5. Parco del colle di San Gerolamo
Merita una visita anche Parco del colle di San Gerolamo, dove si trova Villa Sella e l’adiacente Chiesa di San Gerolamo (XVI secolo), che ospita uno dei migliori dipinti del Piemonte. Se sei interessato alle aree verdi più belle in Italia ti suggeriamo anche questo articolo dedicato al Sentiero dei Parchi, un percorso che può essere considerato come il cammino di Santiago italiano.
6. Sacro Monte di Oropa
Il Sacro Monte di Oropa, dedicato alla Vergine, fa parte, come altri monti sacri del Piemonte, del Patrimonio dell’Unesco. Il santuario è stato eretto in onore della Vergine Maria nel IV secolo da Sant’Eusebio. Si trova nel contesto della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa.
Comprende diversi edifici. La basilica fu ricostruita nel XVII secolo su un precedente edificio medievale e conserva la statua della Madonna Nera, popolare e risalente al XIII secolo. La scultura fa parte dell’iconografia delle cosiddette “vergini nere”, identificabili dal XII al XIII secolo in una vasta area compresa tra Francia, Spagna e Germania.

La basilica è circondata da 19 cappelle, di cui 12 dedicate alla vita della Vergine Maria: ad esempio quella delle nozze di Cana e dell’incoronazione di Maria, quest’ultima con un totale di 156 statue dello scultore Giovanni D’Enrico.
La nuova chiesa risale a tempi più recenti (XIX secolo) ed è stata costruita su progetto di Ignacio Galletti. Il Sacro Monte comprende un interessante giardino botanico e il Museo dei Tesori, che conserva oggetti (oreficeria, ornamenti liturgici, documenti vari) che hanno caratterizzato per secoli la vita del santuario. La montagna sacra ospita anche un importante osservatorio meteorologico. Nei pressi del monte sacro si può visitare il Lago del Mucrone, raggiungibile con una funivia dalla nuova chiesa.
7. Provincia di Biella
Concludiamo la lista delle cose da vedere a Biella con alcuni luoghi che si trovano nei pressi della città, anch’essi imperdibili. In provincia di Biella si trovano edifici medievali di grande interesso storico. Il primo è il Ricetto di Candelo che si trova nell’omonimo comune. Il rifugio (rifugio o rifugio) è un insieme di edifici medievali (sec XIV) che avevano la funzione di rifugio per la popolazione in caso di pericolo. Il rifugio si trova al centro del paese ed è il meglio conservato del Piemonte.
A Gaglianico da non perdere il castello di Gaglianico (proprietà privata visitabile) ben conservato e risalente al XII secolo. E ‘circondato da un doppio fossato e da un ampio giardino disegnato da Andre Le Notre. È una piazza con quattro torri angolari, mentre all’interno si trovano il cortile del ‘500 e la cappella, che custodisce sempre affreschi del’ 500.