Cagliari è la città regina del Sud Sardegna che possiede tutto quello che serve per una vita felice: il mare, la storia, la cultura e la tradizione che si porta avanti nel tempo.
In passato contesa e colonizzata da tantissime popolazioni, oggi multiculturale e autentica sempre contraddistinta da quelle note particolari che la rendono semplicemente unica. Cagliari non annoia mai: ma quali sono i luoghi da vedere e le cose da fare a Cagliari? Tutto quello che devi sapere per scoprire tutta la città.
Lista delle cose da vedere e visitare a Cagliari
Lo scrittore britannico David Herbert Lawrence, dopo essere arrivato a Cagliari, l’ha descritta in questo modo:
“Città di pietra, nuda e in salita, simile ad una Gerusalemme completamente bianca”
Era il 1921 e sicuramente ancora oggi, vedendola, pronuncerebbe le stesse parole. Turisticamente molto apprezzata e amata dai viaggiatori di tutto il mondo, questa città del Sud Sardegna è stata considerata uno dei posti migliori dove abitare. Ha il potere di lasciar sbalordito chiunque per la sua bellezza, contrapposizione di colori, viuzze e le sue salite autentiche che vengono accompagnate dall’infinito blu del mare che la circonda.
È stata fondata dai Fenici per poi essere colonizzata dai Cartaginesi e ancora occupata dai Romani. Le popolazione nei secoli non le hanno dato pace, contesa anche dagli Spagnoli in lotta con i Pisani per poi essere governata dai Piemontesi per un lungo tempo. Tutto questo suo vissuto lo si legge ancora tra gli edifici, i monumenti e anche tra i tratti somatici dei suoi abitanti, fieri e felici di far parte di questo caratteristico capoluogo sardo.
Ma quali sono tutti i luoghi che devi visitare a Cagliari?
Quartiere Marina – Porto di Cagliari
È il primo luogo che incontri arrivando in treno oppure in nave. Cagliari ti da il benvenuto con il mare da una parte e il suo famoso quartiere Marina dall’altra.
Il consiglio è quello di concederti una passeggiata sul lungomare del porto dove è possibile trovare delle panchine, per godere di un panorama splendido, lasciarsi conquistare dai ristoranti oppure affittando una barca per vedere la città da lontano (ideale al tramonto). Una volta vissuto e camminato vicino al mare con il suono dei gabbiani che tengono compagnia, puoi attraversare la strada e ritrovarti sotto i lunghi portici pieni di negozi di brand nazionali e internazionali. Da qui parte il quartiere Marina, antico e ricco di storia che oggi conserva tra i suoi vicoletti tutta la tradizione sarda. Ricco di ristoranti, botteghe e negozi è caratterizzato da una pavimentazione a ciottoli e tantissimi aromi che si contrappongo l’uno sull’altro.
Bastione Saint Remy

Impossibile da descrivere questo colosso che capeggia sulla città di Cagliari. Chiuso per moltissimi anni per consentire i lavori di ristrutturazione, oggi è nuovamente aperto a turisti e residenti che ogni giorno lo omaggiano con una visita.
Il suo nome deriva dal Barone di Saint Remy che ne ha chiesto la sua costruzione iniziata nel 1896 e terminata nel 1902. La sua posizione è sopra quelli che erano i resti degli antichi bastioni della Zecca spagnola nonché dello sperone che veniva usato come collegamento tra la città alta (Castello) e la città bassa.
Una volta che sali gli scalini per arrivare alla sua cima (leggermente faticoso, ma ne vale la pena) lo scenario che si presenta davanti toglie il fiato. E non solo la prima volta, ma ad ogni visita che si fa al Bastione Saint Remy. Facendo chiarezza, ci sono due scalinate che si uniscono in un primo pianerottolo dove si può ammirare una parte di Cagliari.
Si prosegue per un’altra piccola scalinata e poi nuovamente due scalinate che si uniscono in punta al pianerottolo per accedere alla Terrazza Umberto I. Qui si può passeggiare, sedersi sulle panchine oppure scoprire il panorama a 360° di Cagliari – tra mare, edifici e strade – che si nota dall’alto. Ideale ad ogni ora del giorno, ma come sempre il tramonto regala dei colori che cambiano a seconda del vento e della stagione.
Torri San Pancrazio ed Elefante

A pochi passi del Bastione Saint Remy ecco un altro luogo che ti lascerà a bocca aperta. Un tuffo nel passato grazie alle Torri dell’Elefante e di San Pancrazio che fanno parte dei quartiere Castello, edificate dai Pisani nel XIV secolo per proteggersi dagli Aragonesi.
Le due torri sono uguali ma erette in due momenti diversi, ovvero 1305 e 1307. Due punti molto importanti per avvistare possibili nemici pronti all’attacco, sono in calcare bianco di Bonaria mostrando i ballatoi in legno ancora oggi molto suggestivi.
La Torre dell’Elefante è alta 30 metri e deve il suo nome al piccolo elefante che sporge a lato, scolpito in pietra. Una volta era un magazzino, armeria sino a diventare una temuta prigione: ancora oggi conserva il suo ruolo principale di entrata al Castello ed è un importante simbolo per tutti i cagliaritani.
La Torre di San Pancrazio è più alta di 6 metri con quattro piani al suo interno ed è nata prettamente per uno scopo militare, fungendo da alloggio dei funzionari. Poi nel tempo è stata anche un magazzino per gli aragonesi.
Le varie ristrutturazioni nel tempo non hanno intaccato la loro bellezza ma mantenuto l’aspetto originale. Puoi visitarla esternamente tutti i giorni quando desideri, mentre per entrare all’interno verificare sul sito ufficiale gli orari e tutte le restrizioni che sono in essere in questo periodo.
Santuario di Bonaria

Al Santuario di Bonaria puoi arrivare in macchina, oppure a piedi costeggiando la lunga passeggiata che parte dal Porto di Cagliari – Zona Marina, arrivando dinanzi a questa scalinata e complesso religioso molto importante.
Il Santuario di Bonaria ha una storia interessante, infatti è stata costruita nel XIV secolo da Alfonso D’Aragona dopo la sua vittoria sui Pisani. È un simbolo nonché un segno di gratitudine da parte degli aragonesi e in pochissimo tempo è diventato il maggior centro religioso dell’Isola.
Ma c’è anche una storia legata a questo santuario e ti fa capire uno dei motivi della sua importanza. Per capirla dobbiamo andare indietro al 25 marzo 1370 quando durante una tempesta, un veliero spagnolo perde in mare una cassa in legno. Arrivata sulla spiaggia davanti a Bonaria, tutti hanno provato a sollevarla e ad aprirla ma senza alcun successo.
I frati della Mercede invece riescono nel loro intento, dopo aver portato la cassa all’interno della Chiesa. La stessa conteneva una statua della Madonna con Bambino e un cero ancora acceso. Per i frati si è trattato di un segno e di un miracolo, invocata successivamente come la loro protettrice: da quel momento la piccola chiesa diventa proprio il Santuario di Nostra Signora di Bonaria.
Che tu sia di religione cattolica o meno, questo è un Santuario da visitare anche solo per la sua bellezza e per la sua costruzione molto suggestiva ferma nel tempo. Una volta che avrai percorso la scalinata sino in cima, prima di entrare dentro la Chiesa, voltati e stupisciti per il panorama unico sul mare che solo da questo punto di Cagliari puoi vedere.
Palazzo Civico
Passeggiando per le vie del centro di Cagliari, ti potrà capitare di vedere un edificio bianco imponente caratterizzato da due torri ed elementi in stile gotico catalano. Quello è il Palazzo Civico di Cagliari in calcare bianco, che di certo non passa mai inosservato.
Caratterizzato dalle decorazioni che mettono in evidenza le sculture di due leoni e l’aquila con lo scudo, il Palazzo Civico è stato costruito nel 1896. Da notare anche le sue torrette – come anticipato – che sono alte 38 metri: se ti avvicini potrai vedere la bandiera sarda scolpita in tutti gli angoli delle stesse.
Se l’esterno è di grande impatto, gli interni non sono da meno. Percorri il cortile e poi sali lo scalone che ti porta ai piani superiori dove si trovano uffici e Sala del Consiglio.
Cittadella dei Musei

Sempre in zona Castello, un’altra cosa da vedere a Cagliari è Cittadella dei Musei dove è possibile perdersi tra le tante bellezze storiche che racchiude la città. Le mostre permanenti che si possono vedere sono quelle del Museo Archeologico che mette in evidenza anche tutti i resti trovati dopo gli scavi a Cabras in merito ai Giganti di Mont’e Prama. Da non perdere anche tutti i dipinti degli artisti sardi che hanno rappresentato l’isola dal ‘500 sino al ‘900, contenuti all’interno della Pinacoteca nazionale.
Qui c’è anche il Museo delle Cere anatomiche di Clemente Susini: una ricca collezione in cui perdersi, per ammirare qualcosa di unico a livello internazionale.
Magari puoi controllare in questo articolo dedicato ai musei gratis in Italia se questi musei fanno parte dell’iniziativa promossa dal Ministero dei beni culturali in modo da entrare in modo completamente gratuito.
Poetto

La spiaggia del Poetto a Cagliari è famosa in ogni parte del mondo, per la sua bellezza ma anche perché concentra la maggior parte dei residenti in estate. È lunga ben 8 chilometri partendo dalla Sella del Diavolo per arrivare a Quartu Sant’Elena.
Sabbia bianca e mare cristallino, ideale per coppie – amici e famiglie con bambini considerando che l’acqua è molto bassa e calma quasi tutto l’anno. Purtroppo nel tempo questa spiaggia naturale ha subito dei cambiamenti non positivi, con la sparizione delle dune e delle costruzioni che hanno deturpato paesaggio nonché arenile.
Oggi la spiaggia gode di ottima salute ed è ancora uno dei maggiori punti di relax e divertimento di tutta Cagliari e dintorni. Se vuoi visitare anche altre spiagge, ti suggeriamo anche questo articolo dedicato alle migliori spiagge della Sardegna da vedere almeno una volta, ideali per una vacanza in questa splendida regione.
Parco Molentargius
Se ami la natura incontaminata e gli animali tipici della Sardegna, qui puoi visitare il Parco Naturale Regionale Montelargius – Saline. Un vero e proprio simbolo della natura sarda che deve il suo nome agli asini utilizzati un tempo come mezzo per il trasporto del raccolto.
1600 ettari di acqua dolce che si contrappongo a quelli di acqua salata. Il Parco offre tantissime varietà di specie animali e vegetali protetti. Venire in questo posto significa essere un ospite che deve rispettare i suoi abitanti nonché la sua struttura. Il Parco è impreziosito dalla presenza dei bellissimi Fenicotteri Rosa che sono arrivati la prima volta nel 1993, trovando un luogo sicuro per nidificare.
Le aree sono aperte al pubblico tutti i giorni dall’alba al tramonto gratuitamente.
Necropoli punica di Tuvixeddu a Cagliari

Un altro punto molto importante di Cagliari è la necropoli di Tuvixeddu (che si legge Tuvisceddu e significa piccoli fori). Si trova all’interno del quartiere Is Mirrionis ed è una delle poche necropoli di origine punica che si trova nei Mediterraneo.
Si può visitare in quanto aperta al pubblico gratuitamente, nascosta sopra una piccola collina. Una volta che si arriva lo scenario è affascinante tanto che anche qui ti sentirai proiettato indietro nel tempo. Pronto per sapere la sua storia? Devi sapere che i Cartaginesi nel III° secolo a. C. hanno scelto la collina di Tuvixeddu per seppellire i loro cari.
Per renderle raggiungibili, la popolazione ha scavato un pozzo all’interno della roccia calcarea pensando all’apertura per raggiungere le camere funerarie. Ma non è tutto, infatti queste camere sono state arredate per essere “vissute” con ampolle e anfore che contenevano essenze. Tra le tombe puniche da non perdere ti segnaliamo la Tomba dell’Ureo che è impreziosita da dipinti colorati con maschere e palme, conservati nel tempo. Subito dopo recati alla Tomba della Ruota e ammira di come tutto sia ancora magicamente intatto.
Una volta che il giro è terminato, puoi scendere lungo le pendici della collina per vedere la necropoli romana, più piccola e affacciata sulla strada: è aperta al pubblico, ma se vuoi recarti alle camere funerarie devi chiedere una autorizzazione particolare e la visita con una guida.
Orto Botanico
I veri turisti di Cagliari passano dall’Orto Botanico che si trova in località Palabanda ed è di 5 ettari. Un punto molto importante a livello storico, infatti qui è stata la sede del moto dei rivoluzionari per ottenere l’indipendenza sarda dal Piemonte. Il suo microclima è ottimale per l’obiettivo che si è voluto raggiungere. Vuoi visitarla? Si trova in Via Ignazio da Laconi 9, gestito direttamente dall’Università di Cagliari.
Oggi puoi vedere sino a 2000 specie differenti dalle mediterranee sino alle tropicali. Ma non solo, ci sono anche tantissimi reperti archeologici dell’epoca romana – come le cisterne – che potrai vedere durante la tua passeggiata.
Il capoluogo sardo è una città da stupenda e l’ideale è visitarla nei mesi estivi per andare al mare e godere della buona gastronomia locale. Se non lo sapevi, Cagliari è stata oggetto anche di documentari della RAI per far conoscere curiosità e dettagli delle città italiane più belle.
Dove mangiare a Cagliari e dintorni?

Cagliari è stata nominata da Gambero Rosso la “città gastronomica 2021”. Un riconoscimento di grande valore, considerando il grande lavoro dei ristoranti nel rispettare la tradizione ma anche di voler dare ogni possibilità ai turisti.
Tra i ristoranti che ci sono in città e nei dintorni puoi soddisfare i desideri delle papille gustative, anche se sono esigenti.
Antica Cagliari
Si trova in Via Sardegna 49 Quartiere Marina ed è all’interno di un palazzo dell’800 con posti interni e posti esterni. Il suo menù è ricco di pesce fresco nel pieno rispetto delle tradizioni sarde, con un finale di dolci e liquori da assaggiare.
Marino al St. Remy
Si trova in Via Salvatore da Horta 7, vicino al Bastione Saint Remy e offre un menù ricco di pietanze sarde particolareggiate dall’esperienza internazionale dello chef. È considerato come uno dei migliori anche in tema di dolci e vini del posto da abbinare ad ogni pietanza proposta.
Gintilla
In pieno centro, Corso Vittorio Emanuele II 210 ecco il ristorante dedicato ai vegani. L’unico che si concentra prettamente su questo tipo di alimentazione e che invita tutti all’assaggio. I prodotti sono freschi, tradizionali sardi con rivisitazioni anche a livello internazionale.
Chef Pescatore
Nuovamente in zona Marina, Via Barcellona 83, questo è uno dei locali più amati da residenti e turisti. Non solo per la zona ottima ma anche per il suo menù prettamente di pesce, fresco e ricercato nei minimi dettagli. Tradizione e gentilezza sono le parole chiave di questo locale, dall’antipasto sino ai dolci tutti da provare.
Sa Domu Sarda
In Via Sassari 51 quartiere Stampace, qui si può mangiare cucina tipica sarda di terra e di mare con vini locali e tanta gentilezza. Nota il soffitto caratterizzato dalle botti di vino, protagonista di ogni foto dei turisti!
I sarti del gusto
In Vico II Vincenzo Sulis 1/A, quartiere Stampace ecco un posto dove potrai apprezzare primi della tradizione con secondi di carne e dolci fatti in casa. Un ristorante molto elegante nel suo servizio, che mira al relax e benessere del suo cliente.
Cosa fare la sera a Cagliari?
Cagliari la sera si accende di luci e dopo una passeggiata tra le vie del centro, mentre il suono del mare accompagna i passi, dove puoi andare?
Old Square
Classico pub con birre selezionate che vengono accompagnate da un menu ricco (con selezioni anche vegane e vegetariane). In tipico stile irlandese, non manca la musica dal vivo e le volte di mattoni che ti faranno dimenticare per un attimo di essere in Sardegna. Chiedi un consiglio allo staff sulla birra da assaggiare, ne rimarrai sorpreso.
Soho Discoclub
Si trova in Via Newton 11 ed è adatto chi vuole passare una serata ballando ottima musica e sorseggiando un cocktail. Totalmente informale è proprio un punto di ritrovo per le serate cagliaritane in estate e in inverno.
Caffè degli spiriti
Si trova proprio al Bastione Saint Remy ed è un locale elegante dove poter stare seduti a bere un cocktail, mentre si chiacchiera e si osserva il panorama stupendo di Cagliari.