Villasimius è sicuramente una delle mete più ambite dai turisti, conosciuta in ogni parte del mondo per le sue spiagge chilometriche e il mare cristallino. Gli scenari che si contrappongono danno spazio ai colori intensi della macchia Mediterranea ricca di sorprese.
Questo piccolo angolo di paradiso si trova nella zona sud della Sardegna e mentre in inverno abbraccia solo 4,000 residenti, in estate si prepara ad accogliere il pienone da ogni parte del mondo. È caratterizzata dalla costa che è formata da una corona di spiagge divise tra loro da scogliere, che si buttano nel mare facenti parte del Promontorio di Capo Carbonara.
È un susseguirsi di emozioni e la fiaba inizia da Capo Boi, che è proprio al limite dell’area marina protetta, costeggiando tutta la strada panoramica tra dune e mare cristallino. Cale, calette e spiagge con i porti turistici che danno quel tocco aggiuntivo a Villasimius durante il tramonto, vestendosi di colori che lasciano a bocca aperta in estate e in inverno. Non solo mare, perché qui troverai anche tradizione e storia che ti accompagneranno per mano verso una Villasimius meno turistica e più autentica.
Questo posto non è solo una meta per le vacanze ma uno dei gioielli dell’Isola che devi conoscere in maniera diversa dal solito. Scopriamo insieme quali sono le spiagge più belle (e anche meno conosciute) nonché i luoghi da non perdere durante la permanenza a Villasimius.
Alla scoperta di tutte le migliori spiagge di Villasimius
Inutile negarlo perché Villasimius è un insieme di tutte le spiagge più belle della Sardegna. Il consiglio che possiamo darti è quello di non soffermarti solamente alla classica bellezza dell’isola ma di addentrarti attraverso le sue calette, come se fossi un residente e non un semplice visitatore.
Ma quali sono le spiagge più belle?
Spiaggia Porto Sa Ruxi

Porto Sa Ruxi (che si pronuncia sa rusci) la incontri dopo che hai fatto una bellissima passeggiata a Cagliari, raggiungendo Solanas lungo la SP17. È consigliata alle famiglie con bambini e a chi ama stare al sole, essendo protetta dal vento di Maestrale grazie alla macchia Mediterranea che fa da cornice. Preparati ad affondare i piedi nella sabbia bianca calda e tuffarti nelle sue acque verde chiaro con un fondale sabbioso e molto basso. Non mancano tutti servizi per il turista.
Come arrivare? Dopo Cagliari prendi la SP17 e arriva sino all’incrocio con una strada sterrata: buon relax.
Spiaggia di Campus
Una volta che sarai arrivato a destinazione non potrai non notare i due promontori che la proteggono. Il verde acceso della macchia Mediterranea si fonde perfettamente con l’azzurro dell’acqua che cambia la sua intensità a seconda della profondità del fondale. Tra le cose che amerai maggiormente ecco la sua spiaggia con sabbia fine ideale per godersi il sole anche sul bagnasciuga. Se hai voglia di camminare, sappi che dall’altra parte del promontorio c’è la spiaggia di Cuccureddus – piccola ma in grado di regalare un impatto visivo veramente affascinante. È ideale per ogni genere di turista e per chi ama passeggiare, ricca di servizi di ogni tipo.
Come arrivare? Da Porto Sa Ruxi basterà proseguire sino alla Spiaggia di Campus oppure da Cagliari proseguendo sulla SS125 sino al Km34.
Spiaggia di Cuccureddus

Se vuoi contraddistinguerti dal solito turista, come accennato sopra, c’è la spiaggia di Cuccureddus che ti aspetta nascosta dal promontorio. È isolata, poco frequentata ed è ricca di macchia Mediterranea con due piccole scogliere che fanno da limite. È bellissima, ricca di fauna e flora da rispettare mentre la si osserva all’opera. Non è per tutti e non ci sono servizi. Il consiglio è di andare con qualcuno che la conosce bene, il rischio di perdersi è dietro l’angolo.
Spiaggia Di Is Piscadeddus

Subito dopo Porto sa Ruxi procedi e trovi questa insenatura che sembra essere uscita da una cartolina stilizzata. È caratterizzata da sabbia fine, bianca che accarezza il mare cristallino tra pietre tipiche che sono state disegnate dal vento. Il fondale è basso così da essere a disposizione per famiglie e bambini che vogliono godersi l’acqua sempre tiepida. Anche qui non manca la ricchezza della macchia Mediterranea e non è molto frequentata, essendo nascosta e non facile da raggiungere.
Non ci sono servizi ed bene andare solo se si conosce (o insieme a qualcuno del posto).
Come arrivare? Prendi la Sp17 e segui la segnaletica che si porta sino al Resort Capo Boi. Gira a destra e parcheggia per poi raggiungere la spiaggia a piedi.
Spiaggia di Campulongu

La spiaggia prende il nome dalla frazione ed è una delle più belle del Sud Sardegna. Ti sembrerà di trovarti dentro un sogno ad occhi aperti con la grande pineta, la sabbia dorata e un mare completamente trasparente. È realtà? Assolutamente sì! Ma se proprio dobbiamo trovare un piccolo difetto non è consigliata a chi non ama le spiagge affollate, soprattutto durante l’estate.
Ma se vuoi vederla anche solo una volta durante il tuo viaggio alla scoperta di Villasimius, allora lasciati andare e tuffati nel suo mare azzurro turchese mentre respiri a pieni polmoni l’aria fresca che arriva dalla pineta. Il parcheggio è a pagamento, controllato e con tantissimi servizi per il turista.
Come arrivare? Prendi la SP 17 per Cagliari – Villasimius e segui le indicazioni che ti porteranno direttamente qui.
Spiaggia del Riso
Si chiama così in onore dei tantissimi granelli quarzo che caratterizzano questa zona. Il suo fondale è basso, sabbioso tanto che ti verrà voglia di camminare per scoprire il punto più profondo! Ci sono pochi scogli che si tuffano dentro il mare ed è anche questa una spiaggia molto affollata, considerando che è adiacente ad un camping. Tantissimi i servizi e non è consigliata per chi ama la pace e la tranquillità assoluta.
Spiaggia di Porto Giunco

È un posto degno di nota per te che ami la Sardegna e tutte le sue particolarità. La sua sabbia è finissima e il suo mare è cristallino, cambiando l’intensità di colore a seconda del passaggio del sole. Ma non è tutto, perché essendo racchiusa tra le acque di Capo Carbonara e lo Stagno di Notteri qui potrai incontrare i bellissimi fenicotteri rosa.
È un paradiso naturale che devi rispettare in ogni ora del giorno, considerandoti un ospite della fauna e della flora che ci vive. Mentre ti guardi intorno non sfuggirà alla tua attenzione l’Isola Dei Cavoli che resta sullo sfondo e poi la Torre di Porto Giunco, utilizzata ai tempi per controllare l’arrivo di pirati e predatori.
Se sei ancora più curioso, allora puoi fare una piccola passeggiata seguendo l’itinerario del promontorio e arrivare alla caletta. Qui sentirai solo il suono del mare e del vento, dimenticandoti per un attimo di essere sulla Terra.
Non mancano i servizi per il turista e anche tutte le possibilità di escursione in barca durante la stagione estiva. Il parcheggio è a pagamento.
Come arrivare? Partendo da Villasimius segui verso sud e poi continua osservando i vari cartelli. Arriverai in pochissimo tempo: buon divertimento!
Spiaggia di Timi Ama
Un’altra delle spiagge più conosciute e amate, ricche di servizi per il turista e con un panorama che lascia poco all’immaginazione. Ti potrai innamorare di questa spiaggia con la sua sabbia fine e i suoi scogli che emergono dalle acque verde smeraldo. Le strutture ricettive sono nei dintorni, nel caso tu volessi fermarti per la notte o per tutta la vacanza.
Come arrivare: Parti dal porticciolo turistico di Villasimius e prima del bivio per Cagliari gira a destra. Poi continua sulla strada sterrata sino al parcheggio, proseguendo a piedi sino alla spiaggia.
Spiaggia della Fortezza

I sardi la conoscono come la Spiaggia della Torre Vecchia con un arenile a mezza luna bellissimo. È urbana perché dista solamente 3 km dal centro del Paese: nonostante questo troverai una sabbia finissima e un mare verde che ti inviterà immediatamente all’immersione! Essendo così centrale è sempre molto affollata anche perché i servizi non mancano e tante persone la raggiungono a piedi. Ideale per famiglie con bambini, resta riparata dal vento e il fondale è basso.
Come arrivare? Facile, infatti dovrai seguire le indicazioni per il Porto Turistico e poi andare dritto per altri 800 metri circa. Alla prima rotonda che incontri vai ancora dritto per 100 metri e poi prendi la strada sterrata sino al parcheggio.
Cala Tramazzu
Caratteristica e riparata dal vento, anche qui potrai trovare spiaggia finissima e bianca. Non manca il mare azzurro e alcune calette rocciose dove prendere il sole. È ideale se ami il relax e silenzio, infatti è frequentata pochissimo non essendoci servizi per il turista: qui si vive la vera natura sarda, quella incontaminata e tradizionale.
Vuoi andarci? Allora segui le indicazioni per il porto turistico e poi prendi subito la strada sterrata dopo la rotonda.
Spiaggia di Cala Caterina

È considerata una delle più belle da vivere e fotografare con la sua ricchezza di macchia Mediterranea che lascia spazio alla spiaggia bianca e al suo mare, cristallino e sempre calmo. Ideale anche per i bambini, infatti ha un fondale sabbioso e molto basso.
Come arrivare? Da Villasimius si oltrepassa il Porto Turistico e si arriva alla Fortezza Vecchia.
Spiaggia di Cava Usai
Viene chiamata anche Cava Manna oppure Portu su Forru ed è proprio nel tratto selvaggio di Capo Carbonara. Una volta che sarai arrivato ti renderai conto del vero significato di “Sardegna del Sud”. Girati intorno e guarda bene questa perla riservata e discreta caratterizzata da ciottoli e sabbia grossa.
Ma noterai anche alcuni edifici della vecchia cava. Ideale per chi ama il relax ma attenzione al fondale, con un inizio basso per poi sorprenderti con la sua profondità.
Come arrivare? Dista 7 chilometri da Villasimius, raggiungendo Capo Carbonara prendendo la stradina sterrata che si trova sulla sinistra (seguire le indicazioni dei cartelli).
Spiaggia di Simius

È la classica spiaggia da cartolina con sabbia fine bianca e il suo mare che accarezza tutte le nuance dell’azzurro. Se guardi sullo sfondo noterai la Torre di Porto Giungo e l’Isola dei Cavoli mentre passeggi lungo il chilometro di estensione.
Ci sono tantissimi servizi ed è consigliata a tutti! Come arrivare? Da Villasimius centro dista solo 2 chilometri, decidi tu se fare una passeggiata oppure andare in auto.
Spiaggia di Punta Molentis
Dal 2019 è a numero chiuso proprio perché non sia altamente affollata durante i mesi caldi. È così bella che ci si perde tra il rosa/bianco della sabbia e l’acqua bassa trasparente. Se guardi da un lato noterai una scogliera che la protegge dal vento, mentre l’altro lato è ricco di macchia Mediterranea.
Insomma qui non manca proprio nulla, oltre ai servizi per il turista. Un consiglio: arrivare di mattina presto per trovare un piccolo posticino e godersi una giornata di relax.
Come arrivare? Prendere direzione Costa Rei e poi la stradina sterrata a sinistra arrivando alla strada comunale di Accus is Prezzus.
Cosa fare e cosa vedere a Villasimius?
Villasimius non è solo mare e spiagge (nonostante quelle sarde siano considerate tra le più belle spiagge al mondo), ma anche ricca tradizione sarda e monumenti che hanno segnato la storia dell’Isola. Il consiglio è, come accennato, di guardare questo posto con gli occhi di un residente così da cogliere angoli nascosti che ti proietteranno in un’altra dimensione.
La maggior parte delle persone raggiunge Villasimius per le sue spiagge, dimenticandosi di vedere tutto il resto che ha da offrire.
E dopo aver fatto tappa in tutte le spiagge più belle ed aver visitato tutte le attrazioni di Villasimius non sei ancora stanco, beh, ti basterà prendere la macchina (o la moto) e in circa mezz’ora sarai arrivato alla splendida Cagliari, capoluogo della Sardegna, dove di certo non ti annoierai.
Centro Storico
Molto piccolo e delicato, il centro del Paese è caratteristico e vale la pena viverlo da vicino. Nel corso degli anni è diventato un polo turistico di grande valore dove ogni passeggiata diventa una scoperta.
Per chi non lo sapesse, la posizione di Villasimius è molto particolare: questo significa che la sua è una storia ricca di grandi conquiste da parte di moltissime popolazioni. Se fai con noi un piccolo salto indietro nel passato, ti renderai conto che questo pezzo di terra è stato abitato sin dai tempi della preistoria.
Lo vedrai dalla Domus de Janas (case delle fate/streghe) che sono disseminate ovunque caratteristiche del periodo prenuragico. Poi camminerai verso i resti dei Nuraghe che sono stati edificati nel II millennio a. C. Fenici, Cartaginesi e Romani hanno abitato in questo pezzo di isola per tantissimo tempo conferendo cultura, tradizione, tratti somatici particolari e la storia rimasta intatta attraverso i secoli.
Sempre camminando nel centro storico di Villasimius, ti consigliamo di entrare al museo archeologico in Via A.Frau così che tu possa conoscere la storia sarda . Il museo è suddiviso in quattro sezioni principali con la Sala del Mare – Sala del Territorio – Sala del Santuario – Relitto dell’Isola dei Cavoli (chiamata così per le tantissime piante di cavolo presenti)
Torri e Fortezze

Girandoti intorno mentre passeggi per Villasimius o raggiungendo le sue spiagge, noterai una importante presenza di Torri e Fortezze. Ma facciamo un passo alla volta.
La Fortezza Vecchia di Villasimius è a Capo Carbonara e testimonia i vari passaggi che questo paese ha dovuto affrontare nei secoli. La prima parte risale all’epoca aragonese che poi ha aggiunto una parte spagnola: tutto questo per controllare tutto il territorio dall’attacco nemico e ospitare i pescatori.
Non mancano, come avrai notato, le Torri che capeggiano e che sono state edificate durante l’invasione spagnola. Ti consigliamo di vederle e fotografarle tutte così da fare un salto indietro nel tempo e tastare con mano quelle che erano le abitudini passate.
Parrocchia di San Rafaele Arcangelo
Un edificio sacro che è stato costruito nel 1820 e poi ricostruito nel 1950. Un posto unico da vedere dove potrai notare la sua facciata con copertura a capanna che ti darà la sensazione di una storia antica.
Nel momento in cui entrerai al suo interno non potrai fare a meno di stupirti dinanzi al finestrone con elementi verticali e al suo portale longilineo e semplice. A destra ecco il suo campanile, con forma rettangolare e doppia guglia con al suo interno una campana che non smette mai di suonare.
Corsi di cucina sarda

È una tradizione molto interessante che viene portata avanti dai residenti dei vari paesi sardi. Anche qui in alcune abitazioni si tengono dei corsi di cucina sarda che insegnano non solo la tradizione – quella vera – dei piatti dell’Isola ma anche come realizzarli. Divertente e di grande impatto, soprattutto se ami entrare in contatto con chi vive in Sardegna e ti possa raccontare degli aspetti particolari e inediti da custodire.
Escursioni a Cavallo
Il Maneggio Tanka è un punto di riferimento per residenti e turisti che vogliono godere della natura accompagnandosi ad uno dei cavalli che ci abitano. I bellissimi esemplari ti porteranno lungo i sentieri di Capo Carbonara per due ore di passeggiata sino alla Torre di Porto Giunco: una esperienza da vivere assolutamente!
Isola dei Cavoli
L’hai sentita nominare tantissime e volte. L’hai vista da lontano mentre prendevi il sole in spiaggia alimentando la tua curiosità. Per visitare l’Isola dei Cavoli si potrà organizzare un piccolo tour in barca come da itinerario a disposizione: sull’isola è anche presente il Centro di Ricerca Marino della Riserva di Capo Carbonara.
Cosa noterai? Bellezza, fauna, flora e anche le scogliere in granito che sono state levigate nel corso dei secoli dal mare e dal vento.