San Gimignano è uno dei tanti gioielli della Val d’Orcia. Questo splendido borgo situato nelle colline toscane è capace di rapire ogni viaggiatore con il suo fascino e la sue bellezza, tanto da essere stato dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
La sua posizione strategica la rende una meta ideale dove poter trascorrere un fine settimana all’insegna della storia, dell’arte e della cultura, e al tempo stesso raggiungere in breve tempo città come Pisa, Siena, Pienza, San Miniato, Poggibonsi, Volterra, Monteriggioni e moltissimi altri borghi della celebre valle toscana.
Ogni anno, oltre tre milioni di visitatori scelgono San Gimignano come meta delle loro vacanze e ammirano le bellezze di quella che è conosciuta come “la città dalle belle torri”, proprio a causa delle 13 torri che circondano la città (in passato ve ne erano ben 72!).
Le cose da vedere a San Gimignano infatti, non si contano sulle dita di due mani e in questo articolo vogliamo provare a raccontarti questo splendido borgo, scoprendo assieme i luoghi e le attrazioni più interessanti dell’intera città.
Lista delle cose da vedere e da fare a San Gimignano
A San Gimignano sembra che il tempo si sia fermato.
Non appena metterai piede all’interno delle imponenti mura del borgo, ti sembrerà di tornare indietro nel tempo e di essere trasportato in una cittadina medievale.
Tutto questo può essere spiegato molto facilmente.
Lo stile e l’architettura degli edifici di San Gimignano infatti, sono gli stessi dal 1282, anno in cui venne promulgata una legge che impediva l’abbattimento di tutte le case vecchie con il solo fine di costruirne di più belle. Fino ad oggi infatti la quasi totalità dalla struttura architettonica della città rimane la stessa dell’epoca medievale.
Ecco la lista delle cose da vedere e da fare a San Gimignano:
- Piazza del Duomo
- Il Duomo di San Gimignano
- La Cappella di Santa Fina
- Palazzo del Popolo (o del Podestà)
- Il Museo Civico di San Gimignano
- Piazza della Cisterna a San Gimignano
- Il Museo della Tortura e della Pena di Morte
- Chiesa di Sant’Agostino a San Gimignano
- Rocca di Montestaffoli a San Gimignano
- La Torre del Diavolo
- Le Fonti Pubbliche Medievali di San Gimignano
- Palazzo Tortoli-Treccani
Piazza del Duomo

Piazza del Duomo è la piazza principale di San Gimignano.
Non appena metterai piede nella piazza, il tuo sguardo non potrà che ricadere sul celebre Duomo di San Gimignano e sul Palazzo del Popolo, ovvero i due edifici che ne fanno da cornice e racchiudono lo spazio dell’intera piazza assieme alla Torre Grossa e la Loggia del Comune.
I due edifici si trovano a pochi metri di distanza, quasi a voler simboleggiare l’eterna contrapposizione tra il potere ecclesiastico, incarnato dal Duomo, e quello civico e statale, rappresentato invece dal Palazzo del Popolo.
Il Duomo di San Gimignano

Il Duomo di San Gimignano, altresì conosciuto come Chiesa Collegiata e dedicato a Santa Maria Assunta, è diviso in tre navate e nonostante all’esterno conservi un aspetto semplice, con decorazioni pressoché minime e una facciata romanica del XII secolo, al suo interno nasconde dei tesori e delle bellezze artistiche uniche nel loro genere.
Una particolarità del Duomo è che non è mai stato ristrutturato, sopravvivendo addirittura ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Tutti i dipinti inoltre, conservano i colori e le tinte originali del XIV secolo.
Tra le opere che potrai ammirare all’interno del del Duomo di San Gimignano troviamo il Martirio di San Sebastiano di Benozzo Gozzoli (sulla parte superiore della controfacciata) e il maestoso Giudizio Universale di Taddeo di Bartolo (nella parte centrale), i quali sono conservati sulle pareti laterali delle tre navate.
Lungo la parete di destra (guardando l’altare) si trovano le Storie del Nuovo Testamento, realizzate degli allievi di Simone Martini, mentre sulla parete opposta le Storie del Vecchio Testamento dipinte dall’artista senese Bartolo di Fredi.
All’interno del Duomo inoltre, si trovano la bellissima Annunciazione di Sebastiano Mainardi, il fonte battesimale, il Crocifisso ligneo policromo del 1200 e la Cappella di Santa Fina.
L’entrata al Duomo è a pagamento e costa 3,50€, ma include nel prezzo l’accesso alla Cappella di Santa Fina e pure l’utilizzo gratuito di un’audioguida.
La Cappella di Santa Fina

Alla Cappella di Santa Fina abbiamo deciso di dedicare uno spazio separato, tanta è la sua bellezza e il suo fascino.
Come già accennato, questa cappella si trova nel Duomo di San Gimignano e precisamente in fondo alla navata destra. Fu progettata nel 1468 da Giuliano e Benedetto da Maiano e al suo interno, più precisamente sotto l’altare che fa da tomba monumentale, sono conservate le reliquie di Santa Fina da San Gimignano.
Le pareti laterali della cappella sono state affrescate da Domenico Ghirlandaio, mentre sulla tomba raffigurante le scene di vita della santa si trova la celebre iscrizione “Miracula quaeris? Perlege quae paries vivaque signa docet.” (“Chiedi miracoli? Osserva quelli che le pareti e le vivaci immagini illustrano).
Palazzo del Popolo (o del Podestà)
Incastonato tra la Torre grossa e la Loggia del Comune, si trova il Palazzo del Popolo (o del Podestà).
Questo splendido edificio, il quale conserva la struttura originale, si affaccia anch’esso sulla piazza del Duomo assieme al Duomo di San Gimignano.
Palazzo del Popolo è un edificio imponente, simbolo del potere dello Stato, che si trova sul lato ovest della piazza ed è affiancato dalla Torre Grossa e la Loggia del Comune. Riconoscerlo non sarà per nulla difficile, dato che al guardarlo potrai osservare al contempo due torri, la possente Torre Rognosa e la Torre Chigi, mentre alla sue destra troverai le due Torri dei Salvucci, due celebri e ricchi mercanti guelfi che avevano costruito la loro fortuna grazie all’usura.
All’interno del Palazzo del Popolo ha sede il Museo Civico di San Gimignano, una delle attrazioni più importanti e affascinanti dell’intero borgo.
Il Museo Civico di San Gimignano
Il Museo Civico di San Gimignano è ospitato dal Palazzo Comunale di San Gimignano.
Al suo interno si trovano alcune opere di immenso valore e che meritano assolutamente una visita una volta arrivati in questo borgo.
Prima ancora di mettere piede all’interno del museo potrai ammirare la splendida cisterna realizzata nel 1361 e collocata proprio all’ingresso assieme agli affreschi del Sodoma.
Una volta entrato nel museo invece, troverai un’enorme varietà di dipinti e di opere di artisti quali Filippino Lippi, Pinturicchio, Lippo Memmi, Coppo di Marcovaldo, Domenico Michelino, Benozzo Gozzoli e moltissimi altri.
Piazza della Cisterna a San Gimignano

Dopo Piazza del Duomo, non potrai che visitare Piazza della Cisterna
Questa piazza, fin dall’antichità, è stata destinata al mercato ed è qui che hanno sempre avuto luogo feste, tornei e eventi cittadini.
La particolare forma triangolare della piazza la rende unica nel suo genere e l’origine del suo nome è da far risalire proprio alla cisterna sottostante, costruita nel 1287.
Numerosi edifici si affacciano sulla Piazza della Cisterna. La maggior parte di questi sono case dallo stile medievale, ma troviamo anche varie torri (dei Becci e dei Cugnanesi), oltre a palazzo Razzi, Casa Salvestrini, palazzo Tortoli, palazzo dei Cortesi e la suggestiva torre del Diavolo.
Il Museo della Tortura e della Pena di Morte

Tra le cose da fare e da vedere a San Gimignano non possiamo non includere una rapida visita a due dei musei più interessanti dell’intero borgo.
Il Museo della tortura e il Museo della Pena di morte si trovano entrambi nel centro storico di San Gimignano, a poche centinaia di metri di distanza.
Si tratta di due piccoli musei che stanno riscuotendo un successo enorme tra i visitatori grazie alla loro forte valenza storica, il loro forte impatto, assieme alla presenza di strumenti e utensili originali utilizzati nel passato per torturare altre persone.
Il costo dell’ingresso è di 10€ e al loro interno troverete, oltre a una vasta collezione di strumenti di tortura, anche varie rappresentazioni di sistemi di tortura dell’epoca.
Chiesa di Sant’Agostino a San Gimignano

Il centro storico di San Gimignano traspira storia e cultura da ogni angolo.
Oltre al celebre e imponente Duomo di San Gimignano, vi è un’altra chiesa che non potrai perderti per alcuna ragione. Stiamo parlando della Chiesa di Sant’Agostino, la quale fu terminata nel 1298 e tutt’ora rappresenta un importante luogo di culto per molti fedeli.
L’edificio presenta caratteristiche tipiche sia dell’architettura romanica che gotica ed è costituita da un’ampia navata coperta con capriate lignee che si conclude con una cappella centrale affiancata da due cappelle laterali.
Al fianco della Chiesa di Sant’Agostino sorge il celebre Convento Agostiniano, oltre ad un bellissimo chiostro del Quattrocento.
Rocca di Montestaffoli a San Gimignano

Per raggiungere la Rocca di Montestaffoli non dovrai fare altro che lasciare il Duomo alla tua sinistra e raggiungerla a piedi.
Questa imponente rocca costruita nel XIV secolo fu realizzata con l’intento di difendere il borgo di San Gimignano dai costanti attacchi di Siena successivi alla sottomissione a Firenze.
La rocca inoltre, trovandosi all’incrocio tra la via Francigena e la strada che univa Siena e Pisa, costituiva il centro del mercato dove avvenivano di continuo scambi tra le città vicine. Tutt’ora, in alcune occasioni, hanno luogo alcuni eventi, manifestazioni e sagre popolari, come ad esempio la a Giostra dei Bastoni.
Al giorno d’oggi purtroppo rimangono solamente le mura, mentre tutti gli ambienti interni sono andati perduti. Nonostante tutto rimane uno splendido luogo dove poter ammirare la vista dall’alto di San Gimignano e della Valdelsa.
La Torre del Diavolo

San Gimignano è conosciuta come “la citta dalle belle torri”.
Comprendere la ragione non è per nulla difficile. Ti basterà alzare lo sguardo al cielo e notare il gran numero di torri che circondano il borgo.
Ad oggi, vi sono ben 13 torri. Ma vuoi sapere la cosa più interessante?
In epoca medievale , le torri erano ben 72!!
Tra queste torri, una delle più celebre è sicuramente la Torre del Diavolo, la quale si trova in piazza della Cisterna. Il nome si dice essergli stato affibbiato proprio dal proprietario, il quale la definì come un artificio del Demonio proprio a causa della sua mole e della sua imponenza.
Le Fonti Pubbliche Medievali di San Gimignano

Un’altra attrazione da inserire nelle cose da vedere a San Gimignano sono sicuramente le Fonti Pubbliche Medievali, edificate nel Duecento e le quali tutt’ora conservano una parte delle vasche e delle strutture originarie.
San Gimignano non è mai stato un borgo particolarmente ricco di acqua, ed è per tale motivo che la costante necessità di scorte d’acqua portò alla decisione di creare delle fonti pubbliche dove si potesse far convergere l’acqua e distribuirla così ai vari pozzi privati presenti nel paese.
Palazzo Tortoli-Treccani
Palazzo Tortoli-Treccani è un altro splendido palazzo trecentesco situato nel centro storico di San Gimignano e più precisamente in piazza della Cisterna.
Al fianco del palazzo si trovano i resti di un palazzo duecentesco, sede del capitano del popolo.