L’Isola del Giglio fa parte del comprensorio di isole dell’Arcipelago Toscano, tra cui spiccano per fama delle piccole perle come Giannutri, Montecristo e Capraia, senza dimenticare la più grande e conosciuta Isola d’Elba, importante meta turistica dei vacanzieri italiani e non solo.
Quest’isola ha una caratteristica che la differenzia da molte altre presenti sul territorio nazionale, ossia l’essere a rischio sismico pressochè nullo.
Da cosa deriva la parola Giglio? Anticamente i latini chiamavano questo territorio con il termine “aegilium”, che sta a significare la presenza di un gran numero di capre selvatiche; effettivamente la loro presenza è tutt’oggi importante e se effettuata un’escursione lungo l’entroterra gigliese non avrete difficoltà ad avvistarle.
Quali consigli potremmo dare al visitatore che per la prima volta si appresta a visitare l’Isola del Giglio? Eccone alcuni di seguito.
Scoprire l’Isola del Giglio: come arrivare
Per arrivare al Giglio il classico modo che non comprende l’utilizzo di imbarcazioni private è quello di sfruttare le compagnie di traghetti che quotidianamente portano turisti e residenti sull’Isola del Giglio.
Quelle che attualmente offrono il servizio sono la Toremar e Maregiglio, che sono sempre operative dalle 6 del mattino fino alle 20 della sera, con partenza dalla zona imbarchi di Porto Santo Stefano fino ad arrivare all’unico approdo per i traghetti che arrivano sull’isola, ossia Giglio Porto.

Si arriva a destinazione in circa 1 ora, coprendo una tratta marina di poco meno di 20 chilometri, ed è decisamente conveniente prenotare online il biglietto sui siti web delle due compagnie di navigazione, per evitare il rischio di non trovare posto libero soprattutto durante l’alta stagione (in alternativa ci sono le biglietterie a pochi passi dalla zona di imbarco a Porto Santo Stefano).
Chi lo desidera può portare anche una macchina, ma prestate attenzione perché soprattutto nel periodo estivo entra in circolazione la cosiddetta limitazione agli sbarchi di veicoli sull’isola.
Questo vuol dire che non è vietato accedere con una macchina (o moto), ma che è necessario compilare preventivamente un’autocertificazione, prevista dal regolamento per questo particolare periodo dell’anno (quest’anno ad esempio la limitazione era in vigore dal 3 al 25 Agosto compreso).
Alternative per alloggiare all’Isola del Giglio
Una volta sbarcati al Giglio avrete sicuramente già scelto la vostra destinazione, ma per tutti coloro che stanno ancora valutando la possibilità di trascorrere un periodo di vacanza le soluzioni sono le seguenti:
- soggiorno in una delle numerose strutture alberghiere presenti sull’isola con soluzione mezza pensione o pensione completa;
- soggiorno nell’unico campeggio presente all’Isola del Giglio, ossia il Baia del Sole (con bungalow, ma anche area per camper, roulotte o classico campeggio con la tenda), perfetto per gli amanti della vita a stretto contatto con la natura;
- soggiorno con affitto di un appartamento. A tal proposito Ettore Olivieri, titolare dell’Agenzia Isola del Giglio Immobiliare, afferma che ”molti dei turisti che decidono di affittare un appartamento nel loro soggiorno gigliese restano pienamente soddisfatti della scelta fatta, proprio perché riescono a vivere la vacanza a pieno, mantenendo la loro autonomia nell’organizzazione del tempo, dello spazio e delle attività svolte. La vita nell’isola non è particolarmente frenetica, e approfittare di un appartamento tutto per noi a pochi passi dalla spiaggia è senza dubbio un modo per entrare a pieno nel “mood” gigliese”.
Alla scoperta delle belle spiagge gigliesi
La grande varietà di spiagge che troverete è tale da lasciarvi soddisfatto a seconda che la vostra esigenza sia quella di prendere la tintarella in una spiaggia con tutti i classici confort da vacanza rilassante (lettino, angolo bar, ombrellone) o quella di scoprire delle zone più appartate e riservate, ottime per rilassarsi e staccare la spina e dedicarsi a propri hobby, come la fotografia, la meditazione o la scrittura.
Se ami viaggiare, scattare foto e ti reputi un travel blogger sicuramente avrai già l’attrezzatura giusta e su questo articolo dedicato ai kit da viaggio portai fare un check di quello che ti manca e di quello che già hai.
Nel primo caso non mancano le classiche spiagge di grande dimensione e caratterizzate da sabbia finissima, che degradano dolcemente verso il mare e che sono adatti soprattutto per chi porta con sé la famiglia con bambini piccoli ed anziani al seguito (Baia del Campese e Spiaggia delle Cannelle sono conosciutissime e facilmente raggiungibili con i mezzi o anche a piedi).

Nel secondo caso la esistono numerose calette selvagge che sono dislocate lungo tutto il perimetro dell’isola, in alcuni casi protette proprio dalla morfologia dell’isola e dalla macchia mediterranea.
In questo caso, si può arrivare a raggiungerle attraverso una rete di sentieri che vi permetteranno di scoprire il Giglio da una prospettiva diversa.
Aspetta, l’Isola del Giglio è una località di mare e per trascorrere alcuni giorni di vacanza è fondamentale avere tutto l’occorrente per andare al mare. In questo articolo su cosa mettere in valigia per andare al mare troverai trucchi e consigli per fare la valigia perfetta.
Se siete amanti del trekking questa è una soluzione ottimale, basti pensare che al Giglio ci sono decine di sentieri di differente lunghezza e difficoltà e che sono stati rimessi a nuovo nel corso degli ultimi anni; partendo da uno qualsiasi di questi (i percorsi sono tutti segnalati con un’apposita cartellonistica) avrete modo di raggiungere piccole baie isolate, dove il colore turchese del mare e lo scoglio si incontrano e dove il vostro momento di relax è garantito.
Alcune calette particolarmente conosciute sono, nella zona est dell’isola, Cala dello Smeraldo, Punta di Capel Rosso (con l’annesso faro che oggi è stato ristrutturato ed è diventato anche un piccolo resort), Arenella. Nella zona ovest troverete invece altre calette come il Pertuso, il Faraglioncello, Cala dell’Allume, Cala del Corvo e Sparavieri.
Alcune di queste spiagge non sono direttamente raggiungibili via terra, ma lo si può fare solo via mare.. ecco perché esistono dei servizi di trasporto con barca che consentono di arrivare a ridosso della spiaggia, semplicemente circumnavigando l’isola.