Vacanze estive in una perla dell’Alto Adige, la Val Gardena 

Immergiti nella bellezza incontaminata della Val Gardena, un gioiello dell'Alto Adige. Quest'estate, concediti una vacanza indimenticabile tra panorami mozzafiato e autentici tesori alpini.
Indice

L’estate è ormai iniziata da un pezzo e se ancora non avete scelto la meta dove trascorrere le vostre meritate ferie estive allora il nostro suggerimento è quello di prenotare il vostro soggiorno presso questo hotel a Santa Cristina in Val Gardena, il Dosses Hotel, una struttura 4 stelle superior con un’offerta di servizi davvero di primordine fra cui vale la pena ricordare l’offerta wellness (biosauna alpina, sauna finlandese, bagno turco, fontana di ghiaccio, maxi shower in grotta e idromassaggio), la piscina panoramica (28 °C durante il periodo estivo), le varie zone relax e una beauty lounge (con contributo spesa).

Gli ospiti hanno anche a disposizione gratuitamente la connessione Internet wi-fi in tutta la struttura, una biblioteca nonché l’utilizzo del “Paradiso dei Bambini del Dosses”. Per non parlare poi della deliziosa offerta culinaria che combina la tradizionale cucina alpina con il gusto mediterraneo.  

Cosa fare a Santa Cristina  

Il vostro hotel ubicato a Santa Cristina Valgardena (tra Ortisei, a ovest, e Selva di Val Gardena a est) è la base di partenza ideale per partire all’esplorazione delle meraviglie della Val Gardena (tra l’altro la vostra struttura propone anche escursioni assistite con guide esperte e il noleggio gratuito di zaini, bastoni telescopici, borracce e mappe escursionistiche), una delle più belle località di tutta Italia.

Un primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di recarvi ad ammirare Castel Gardena (purtroppo gli interni non sono visitabili); è situato lungo la riva sinistra di Rio Gardena, tra Selva e Santa Cristina; è noto anche come Fischburg, ovvero castello dei pesci, perché è circondato da molti laghetti pieni di pesci. La sua costruzione risale al XVII secolo. Era stato concepito come residenza estiva e di caccia; la sua bellezza è sorprendente. 

Da non perdere è sicuramente la chiesa di Santa Cristina e Sant’Antonio Abate, la chiesa parrocchiale del paese; si pensa che fin dal XII secolo, presso il sito della chiesa, sorgesse una cappella sconsacrata. La prima menzione relativa all’esistenza della chiesa di Santa Cristina e Sant’Antonio Abate risale al 1342, anno al quale sembra risalire il campanile. È un bell’edificio in stile gotico al cui interno si trovano un coro ligneo di epoca gotica e un altare barocco del XVII secolo. 

Se vi piacciono le escursioni, una che possiamo consigliarvi è il Sentiero della leggenda di San Giacomo; il sentiero parte proprio dietro la chiesa parrocchiale e ha una lunghezza di circa 6 km; ha come meta la Chiesa di San Giacomo (XII sec.) con interni decorati da affreschi gotici e murales del XVI secolo che illustrano la leggenda di San Giacomo. Al termine del percorso, al Maso Festil, si deve ancora percorrere un ripido, ma breve tratto in salita che porta alla cappella. Il tempo di percorrenza tra andata e ritorno è di circa due ore. Lo sforzo comunque vale la pena. 

A chi piace la natura consigliamo di prendere la seggiovia Santa Cristina-Monte Pana che porta dall’ingresso del paese sul Monte Pana (1.700 m), considerato uno dei pascoli alpini più belli del mondo; è una scelta ideale per le famiglie che viaggiano con i bambini al seguito. Da non perdere, una volta arrivati, è il sentiero Pana Raida, adatto anche ai passeggini; è un percorso circolare con poco dislivello che si snoda per circa due chilometri e accompagna chi lo percorre in dieci tappe interattive. A seconda dei tempi di fermata può essere terminato in una o due ore circa. Il percorso comprende aree pic-nic attrezzate. 

A breve distanza da Santa Cristina c’è la bellissima Ortisei (vi saranno sufficienti 5 minuti di viaggio in auto); è sicuramente una meta che vale la pena di visitare; sicuramente da non perdere è la passeggiata in quella che secondo molti è la più bella zona pedonale dell’intero territorio dolomitico. Molte sono le cose da vedere a Ortisei, fra cui la Chiesa di Sant’Ulrico e dell’Epifania del Signore, impossibile da non riconoscere visto il suo particolare tetto a forma di bulbo di color rosso scuro; anche da qui è possibile recarsi alla Chiesa di San Giacomo; la si può raggiungere partendo dal centro di Ortisei facendo un percorso decisamente suggestivo della durata di circa un’ora.

Di notevole interesse a Ortisei è anche il Museum Gherdëina, vale a dire il Museo della Val Gardena; si tratta di un museo etnografico suddiviso in varie sezioni che coprono un periodo di tempo lunghissimo; fra in tanti reperti che è possibile ammirare nel museo sono in particolare da ricordare la Tela Quaresimale di San Giacomo risalente al 1620, il grande ittiosauro del Monte Seceda e la collezione di dipinti a olio del celebre pittore ladino Josef Moroder-Lusenberg. Il museo ha la sua sede nella Cësa di Ladins. 

Non vi dimenticate poi che da Ortisei è possibile prendere la moderna funicolare Rasciesa che vi condurrà in breve tempo a 2.200 metri di altezza; una volta giunti a destinazione preparatevi a emozionarvi ammirando il massiccio del Sella, la Marmolada, il Gruppo del Sassolungo e dello Sciliar. Da qui poi si potrà partire per spettacolari escursioni che non dimenticherete. 

A breve distanza da Santa Cristina (circa 15-20 minuti di auto a seconda del traffico), infine, si trova un’altra bellissima meta che vale davvero la pena di visitare. Stiamo parlando di Castelrotto, borgo che, meritamente, da diversi anni fa parte del prestigioso circuito “I Borghi più belli d’Italia”; è assolutamente imperdibile una visita del centro storico; visitandolo si avrà quasi l’impressione di stare compiendo un viaggio nel passato, all’epoca medievale; si rimane infatti incantati dalle antiche case che caratterizzano il borgo; bellissime poi sono le locande sulle quali si possono ammirare delle incantevoli decorazioni; non mancano certo facciate affrescate così come non mancano le insegne in ferro battuto. A seconda poi del periodo in cui si viene a Castelrotto è anche possibile divertirsi con la coinvolgente musica dei celeberrimi Kastelruther Spatzen, gruppo folk conosciuto a livello internazionale, ma che avendo le loro radici a Castelrotto tornano a giugno per il Kastelruther Spatzen Open Air, a ottobre per la festa Kastelruther Spatzenfest e a dicembre per il concerto di Natale. 

Redazione

Redazione

La redazione di Travellairs è composta da alcuni dei migliori copywriter e articolisti del mondo dei viaggi e delle avventure. Viaggiatori, nomadi digitali e amanti dell'avventura che hanno deciso di raccontare i loro viaggi e le loro esperienze online.

Vuoi condividere l’articolo? Clicca qui!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Entra a fare parte della community di Travellairs!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Unisciti al gruppo Telegram

E rimani sempre aggiornato sulle ultime offerte di viaggio

Ricevi tutti gli sconti e le promozioni esclusive per viaggiare, direttamente sul tuo cellulare. Gratis!