È forse una delle bandiere più conosciute di tutta Italia, vuoi per la sua incontestabile bellezza, oppure per l’enorme valore ed importanza che gli abitanti della sua regione le danno.
Stiamo parlando della bandiera del Veneto, conosciuta anche come “Gonfalone di San Marco”.
Una bandiera dalla storia affascinante che col passare degli anni è rimasta il simbolo di una ragione intera, il Veneto, e del suo capoluogo Venezia.
Ma attenzione!
Perchè nonostante siano pressochè identiche, la bandiera ufficiale del Veneto e quella di Venezia, differiscono in alcuni aspetti.
Se sei alla ricerca di tutte le informazioni sulla bandiera veneta, sei arrivato nel posto giusto.
In questo articolo, oltra ad un breve excursus storico, potrai finalmente scoprire il significato della celebre bandiera giallo-rossa!
La storia della bandiera Veneta e di Venezia
È risaputo come i veneti siano particolarmenti attaccati alla loro terra e alle loro origini.
Si tratta di un popolo da sempre riconosciuto per la sua operosità, la sua onestà, l’orgoglio ed il forte senso di appartenenza (a volte, bisogna ammetterlo, anche eccessivo).
La bandiera del Veneto rappresenta tutti questi ideali.

Prima di fare un breve excursus storico però, è importante sapere una cosa: nonostante spesso venga strumentalizzata e diventi oggetto di dibattiti molto accesi, la bandiera veneta non è un una bandiera politica.
Con una lunga storia di oltre 15 secoli, questa si ispira nella sua quasi totalità alla bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia, una delle celebri repubbliche marinare che tra il XIII e XVI secolo dominava i mari Adriatico e Mediterraneo.
Era il 20 maggio 1975 quando questa bandiera venne adottata ufficialmente dalla regione come suo simbolo. Fu poi modificata nel febbraio del 1999 e vedendo aggiunta la scritta “Regione del Veneto”.
Una curiosità della bandiera veneta è che fin dalle sue origini, la Repubblica di Venezia decise di non imporre l’uso di un vessillo standard. In questo modo volle dare la libertà alle persone di modificarne le caratteristiche a seconda delle circostanze.
Si narra infatti che la prima bandiera di Venezia avesse uno sfondo blu e fosse priva di frange.
In giro infatti, troverai numerose varianti della stessa bandiera: alcune avranno il libro sorretto dal leone completamente aperto, altre chiuso, alcune con frange, altre senza.
Potrai anche imbatterti in una versione in cui il leone impugna la spada, la quale veniva usata esclusivamente sulle navi e rappresenta il simbolo della marina militare in tempo di guerra.
Era il Doge stesso, che periodicamente si occupava di inviare ad ogni singolo capoluogo della Serenissima Repubblica di Venezia un palo sostitutivo che potesse sorreggere il vessillo.
Qual è il significato della bandiera del Veneto e di quella di Venezia?
È giunto di momento di analizzare ogni minimo dettaglio della bandiera veneta e capire cosa la differenzia da quella di Venezia.
Le due bandiere sono pressoché identiche, sia per forma che per colore (i colori principali di entrambi i vessilli sono il rosso e il giallo), ma differiscono in alcuni dettagli che vedremo assieme.
Gli elementi della bandiera del Veneto e di quella di Venezia
Partiamo subito dall’elemento principale e comune ad entrambe le bandiere e che fa da padrone dell’intera raffigurazione: il leone alato.
Il leone di San Marco è da sempre il simbolo di Venezia e del santo patrono protettore della città e della Repubblica Serenissima di Venezia.
Questo, si staglia al centro della bandiera in tutta la sua imponenza. Sorregge un libro aperto con la scritta in lingua latina “Pax tibi Marce Evangelista Meus”, il quale è considerato rappresentare la sovranità della Regione.

Mentre nella bandiera di Venezia non vi è alcun tipo di sfondo, in quella ufficiale del Veneto invece troviamo alcuni importanti.
Alle spalle del leone, infatti, oltre ad esserci la scritta “Regione del Veneto”, vi sono tre elementi che rappresentano l’intero territorio.
Stiamo parlando del mare, simbolo del mare Adriatico, la pianura, simbolo della Pianura Padana ed infine i monti, simbolo delle Alpi Venete.
L’elemento che però differenzia le bandiere del Veneto e in quella di Venezia da qualsiasi altra bandiera al mondo e lo rende unica, è la presenza delle code, o frange.
Le frange sono sempre ben distinte e separate tra di loro. Hanno lo scopo di mantenere il corpo centrale della bandiera intatto, preservandolo dai danni che potrebbero essere arrecati dal vento.
Una volta consumate, queste frange venivano storicamente ricucite secondo la prassi di tutta la marina militare e mercantile della Repubblica di Venezia.
Nella bandiera della Serenissima, le frange rappresentano i 6 Sestrieri di Venezia. In quella del Veneto, invece, le code raffigurano le 7 province della regione: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.