Quando si va in a vacanza in Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, ma che non adottato ancora la moneta unica è spontaneo chiedersi se serve il passaporto o la carta di identità.
Come nel caso della Polonia, per fare una vacanza in questo stato è necessario un documento di riconoscimento che può essere l’ID card italiano oppure il passaporto rilasciato da una prefettura.
Documenti per viaggiare in Polonia
Durante una permanenza di pochi giorni non sono necessari altri documenti, ma se ti recherai nello stato Polacco per più di 90 giorni è necessaria una richiesta di permanenza all’Ufficio di prefettura di Voivoda.
Questo documenti è importante se hai intenzione di trasferirti in Polonia per motivi di lavoro o di studio.
In questo caso, è utile sapere sapere anche che la moneta polacca è lo Złoty e l’Euro non è accettato come contante.
La Polonia non ha ancora adottato la moneta unica e per fare acquisti è necessario cambiare l’euro con la valuta locale o pagare con la carta di debito/credito.

Passaporto o carta d’identità?
Per la tua prossima vacanza nelle città polacche, come Cracovia e Varsavia, hai bisogno della tua carta d’identità italiana.
Ricordati che deve essere valida per l’espatrio e prima di partire controlla la scadenza!
Se il tuo documento di riconoscimento in procinto di scadere devi rivolgerti al tuo comune di residenza in modo da riceverne una nuova.
Le spese di gestione per ottenere una carta d’identità valida dipendono dal comune di residenza.
Per quanto riguarda il passaporto, vale la stessa cosa. Prima di partire fai un check dei tuoi documenti.
Aspetta, ti trovi in una città polacca e non sai qual è il prefisso polacco? Per fare una chiamata devi porre il “+48” davanti al numero di telefono.
Ricordati che per effettuare chiamate verso numeri esteri la tua compagnia potrebbe addebitarti dei costi di gestione maggiori rispetto a quelli normali.