Il Cammino di Santiago è il percorso religioso tra i più conosciuti, amati e affrontati nel mondo. È il modo più diretto per entrare in contatto con la tua spiritualità mentre la tua anima (e i tuoi occhi) si nutrono delle tante meraviglie paesaggistiche di una buona parte dell’Europa.
L’obiettivo finale di questo lungo viaggio è raggiungere la Cattedrale di Santiago de Compostela e venerare le reliquie di San Giacomo Apostolo. Devi sapere che non si tratta di un pellegrinaggio facile, anche se ci sono 300mila persone che ogni anno decidono di partecipare a questo cammino.
Il turismo religioso è in forte aumento, soprattutto per ritrovare se stessi e la fede oltre che avere la possibilità di poter conoscere una delle meraviglie del mondo. Abbiamo preparato per te una guida completa al Cammino di Santiago de Compostela, rispondendo alle domande più comuni con consigli e percorsi diversi da fare anno dopo anno.
Partiamo insieme? Prepara la valigia (o lo zaino) e scopri assieme a noi tutto ciò che devi sapere prima di partire in direzione Santiago di Compostela!
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Cammino di Santiago: quanti km è lungo e quanto dura?
Come accennato, ci sono diversi percorsi che possono essere presi in considerazione. In linea generale, il cammino si completa entro un mese (giorno più giorno meno, dipende anche dalla velocità o da quello che si vuole vedere durante il percorso).
I Km totali sono 800 e, nonostante sia possibile partire da qualsiasi punto, l’aspetto fondamentale è di percorrere un minimo di 100Km del Cammino di Santiago per ottenere il certificato. Il Compostela – questo il nome del documento – viene rilasciato ai pellegrini che confermano di aver percorso almeno 100Km del percorso a piedi e cavallo, oppure 200Km in bicicletta: il premio è importante per simboleggiare l’espiazione dei peccati e valorizzare il sacrificio realizzato in quel determinato contesto.
Quali sono i percorsi del Cammino di Santiago?

Puoi organizzare il tuo Cammino di Santiago prendendo in riferimento tutti i percorsi che sono a disposizione, oppure provarli tutti nel corso degli anni:
Cammino Francese
Questo è il cammino per eccellenza, il vero percorso della tradizione e riconosciuto a livello mondiale. Nel 1135 è stato descritto nel Libro V del Codex Calixtinus che era una guida medievale per chi volesse raggiungere questo luogo di pellegrinaggio.
Il tratto descritto nel libro è diventato il più percorso e famoso, sino ad oggi. Nel 2004 ha ricevuto il Premio Principe delle Asturie e della Concordia come esponente nella convivenza tra cultura – persone e sviluppo delle proprie radici europee.
Questo famoso Cammino Francese parte dal versante francese di Pirenei – Saint-Jean Pied de Port – per poi attraversare le regioni affascinanti di Navarra, La Rjoja – Castiglia – Léon e terminare nella splendida Galizia. Sono ben 800Km di percorso che dividi in 30 tappe.
La sua caratteristica principale è regalare degli scenari unici nel loro genere, potendo godere di una dei punti più suggestivi di O Cebreiro in Galizia a 1.293 metri di altezza.
A chi è consigliato?
A tutti, proprio perché non è difficile ed è ricco di interesse culturale – storico e paesaggistico.
Ci sono anche degli svantaggi, perché essendo il più conosciuto è anche quello che ha la maggioranza dei rifugi/servizi affollati. Potresti rischiare di non trovare posto per dormire, con l’invito a recarti al rifugio successivo.
Cammino del Nord
L’alternativa al Cammino Francese è il Cammino del Nord, nato nel momento in cui il principale è stato occupato dalle truppe musulmane. In quel momento storico, i pellegrini del Basso Medioevo hanno dovuto trovare una soluzione furba per raggiungere ugualmente Santiago.
Il tuo percorso inizia nei pressi della frontiera francese, a Irùn, raggiungendo la parte che costeggia il Nord della Spagna lungo la Cordillera Cantabrica. È veramente suggestivo, perché passerai dalle vette delle montagne sino ai litorali che si tuffano nell’Oceano. Percorrerai e vivrai la magia dell’Asturia e della Galizia potendo anche osservare luoghi di pellegrinaggio, come la Cattedrale di San Salvador a Oviedo dove ci sono le reliquie.
A chi è consigliato?
È un percorso difficile che allunga la strada di ben 50Km, ma comunque adatto a chi ama camminare e vivere una emozione unica. Non solo, gli ostelli per i pellegrini sono numerosi e meno affollati così da potersi riposare ogni volta che il corpo necessita.
Cammino Portoghese
Il Cammino Portoghese è, oggi, uno dei percorsi più famosi e frequentati subito dopo quello francese. Questa rotta nasce nel XII Secolo come punto commerciale successivamente all’indipendenza spagnola. I pellegrini hanno iniziato a percorrere questa strada tracciando le vie antiche e strade affascinanti, come la Via XIX costruita nel I secolo d.C. per unire Astorga a Braga grazie al Ponte de Lima.
La sua lunghezza è di 760 Km e la partenza è proprio sul Ponte de Lima, godendo di scenari a picco sull’Oceano. Forse non lo sai, ma ci sono non poche varianti di cui una popolare che parte da Lisbona con una lunghezza totale di 630Km. Le cittadine che si attraversano sono tutte caratterizzate da una rara bellezza, come Santarém, Coimbra, Porto e Pontevedra. Il tuo arrivo in Spagna è permesso dall’attraversamento del fiume Miño.
A chi è consigliato?
Questo cammino è affascinante, ma in alcuni punti potrebbe non essere ben segnalato e sbagliare strada è facile incrociando i pellegrini che si recano a Fatima. Tuttavia, con una buona organizzazione è un percorso consigliato a tutti perché agevole e comunque ricco di ostelli per fermarsi durante la notte.
Cammino Ruta de La Plata
Questo è il percorso più lungo che collega l’Andalusia con il Nord della Spagna. La Via de la Plata è, agli inizi del cristianesimo, stata prolungata per approfittare dei sentieri antichi e rendere il tutto meno tracciabile. Questo vuol dire che il percorso raggiunge una lunghezza di 1.000Km partendo da Siviglia con arrivo in Galizia.
La sua caratteristica principale è l’essere poco turistica, poter attraversare agrumeti e boschi con alcuni tratti che sono rimasti invariati nel tempo sin dall’epoca dei romani. Avrai la possibilità di vedere antichi ponti, lastre di pietra originali e coperture che non sono mai state rimosse.
A chi è consigliato?
Se hai lo spirito avventuroso e questa non è la prima volta che affronti il Cammino di Santiago. Questo percorso viene affrontato da chi è già esperto della zona e dei pellegrinaggi di questo tipo.
Cammino Inglese
Il cammino inglese si potrebbe descrivere come breve ma intenso. È una strada vincolata alla storia dei marinai inglesi, che all’epoca hanno intrapreso la rotta marina per raggiungere i resti dell’Apostolo e venerarlo. Si raggiungeva la Galizia dall’Inghilterra o dai Paesi del Nord Europa direttamente via mare.
La fama di questo percorso fa parte di ricchi documenti storici redatti dai Crociati e dai Templari. Prima di raggiungere Gerusalemme, facevano scalo lungo le coste della Galizia realizzando il pellegrinaggio verso Santiago e chiedere protezione all’Apostolo.
Non è tutto, per questa importanza storica la giunta compostelana ha concesso alla tratta di far parte del tragitto giacobeo con il conseguimento, nonostante i 75 km di percorso (considerando che la regola richiede un minimo di 100Km).
Quindi, la lunghezza del Cammino Inglese è proprio di 75km, allungandosi a 120Km se si parte da Ferròl. In ogni caso, avrai modo di vivere la storia ed essere proiettato indietro nel tempo. A chi è consigliato? A tutti, essendo il percorso meno impegnativo con una strada agevole e dislivelli poco impegnativi. Ideale se non hai molto tempo e se ami il i paesini caratteristici sul mare. I primi 50Km costeggiano la costa lungo l’Oceano, per poi cambiare nell’ultimo tratto e offrire un entroterra affascinante ricco di montagne e picchi inediti.
Cammino primitivo
Difficile e impervio, uno dei meno frequentati e antichi. La vera difficoltà è proprio il percorso che si snoda lungo un paesaggio montano sopra gli 800metri di altezza.
Si cammina lungo i tracciati di strade romane grazie a Re Alfonso di Casto, che nel 1813 si è recato a Santiago per verificare di persona se fosse vero tutto quello che si raccontava in merito alla scoperta della tomba dell’Apostolo. Questo è il primo vero percorso, diventato Patrimonio dell’Umanità dal 2015 insieme al Cammino del Nord.
La sua lunghezza è di circa 330Km, con inizio a Oviedo per attraversare le Asturie e la Galizia immergendosi nella bellissima provincia di Lugo. A chi è consigliato? A pochi, essendo molto difficile. Attraversa un paesaggio montano ricco di salite e discesi con paesi in pietra.
Cammino d’Inverno
Il Cammino d’Inverno, nonostante il suo nome, viene intrapreso in ogni stagione dell’anno per la sua ricchezza di paesaggi e tesori storici. Si chiama così perché nato in alternativa al Cammino Francese quando – in inverno – si arricchiva di ghiaccio e neve. Questo percorso era già stato usato dai romani, tracciando l’entrata naturale in Galizia dalla Meseta.
Inizia da Ponteferrada e si devia sulla parte sinistra, seguendo il fiume Sil nella provincia Orense. Subito dopo si va verso Sud raggiungendo la provincia di Lugo continuando sino a Compostela.
A chi è consigliato?
Con i suoi 250Km è un percorso per tutti, proprio perché attraversa le zone più caratteristiche e nutre di elementi storici di grande interesse.
Cammino di Finisterre
Questa è una rotta completamente diversa, che inizia da Santiago per arrivare direttamente a Cabo Finisterre presso il Santuario di A Virxe. La sua storia è particolare, infatti nel Medioevo questa parte era considerata l’ultimo lembo di terra conosciuto dalle popolazioni.
I preromani credevano che da quel punto tutte le anime potessero salire in cielo, come se ci fosse un percorso privilegiato. Comprenderai, quindi, il motivo per la quale sia diventato un simbolo lasciando a bocca aperta i conquistatori del tempo. Per la prima volta hanno visto il sole “sparire” dentro l’Oceano, tanto che ancora oggi riesce ad affascinare ogni tipo di turista.
Questo cammino si estende oltre Compostela, accogliendo tutti i pellegrini che desiderano camminare ancora 5 giorni dopo aver incontrato i resti dell’Apostolo. La sua lunghezza è di 89Km.
Cammino di Santiago: quanti km si percorrono in media al giorno?

Non c’è una tempistica definita, perché tutto dipende dal tuo tempo e anche dalla tua forma fisica oltre che la difficoltà dei vari tratti. I pellegrini nel Cammino di Santiago percorrono in media 35 Km al giorno (con un minimo di 20 Km al giorno).
Qual è il Cammino di Santiago più breve?
Il Cammino di Santiago più breve e quello inglese, valido comunque per ottenere la certificazione. Come accennato, te lo consigliamo se non vuoi intraprendere un viaggio lungo ma desideri partecipare ad una esperienza intensa, significativa e ricca di fascino. Verrai conquistato dal verde della Galizia, con le sue foreste, per poi rimanere senza parole dinanzi all’Oceano e le sue cittadine così caratteristiche.
Una opzione che potresti prendere in considerazione se si tratta del tuo primo pellegrinaggio, con un percorso molto tranquillo e non affollato.
Qual è il Cammino di Santiago più bello?

I cammini sono tutti belli e caratterizzati da fattori diversi, oltre che affascinanti. Il Cammino Francese è, senza dubbio, quello che viene riconosciuto come il più interessante per il suo paesaggio che cambia scenario passo dopo passo.
Attraverserai montagne e boschi, paesini che spuntano dal nulla sia nella Navarra e sia nella Galizia. Incantevole in ogni stagione dell’anno, in primavera avrai una vista privilegiata sulla vegetazione in festa mentre in inverno ti innamorerai degli stessi scenari in bianco.
Ma non è tutto, tra i punti di forza del Cammino Francese, ci sono le famose Mesetas. I territori minimal sono un qualcosa di unico, che forse non vedrai in altre occasioni. Non sono noiosi e banali, ma una parte del posto che ti conduce attraverso un quadro vivente che cambia colore a seconda dell’ora del giorno. Incontrerai dei sentieri pianeggianti lunghi, privi di ogni tipo di costruzione, immersi nella natura: nessuno ostacolo, alcun rumore ma solo la possibilità di affrontarlo come meglio credi.
Una vastità ambientale di questo tipo incoraggia ogni tipo di pellegrino ad apprezzare il viaggio e il momento, godendo della pace e dell’ospitalità della natura. Il cammino è bello perchè ricco e proprio perché cambia Km dopo Km incontrando città ricche di storia e cultura come Burgos, León o Pamplona.
Un altro cammino considerato tra i più belli da percorrere è La Via de La Plata, con i suoi 1.000 Km di natura e città che lasciano senza parole. Si parte dalla meravigliosa città di Siviglia per continuare verso il confine del Portogallo. Noterai che, scegliendo questo percorso, conoscerai delle zone particolari del Paese poco turistiche con note di uliveti e campi di grano dorati.
Tra le città di interesse ne troverai alcune che sono dei veri e propri tesori a cielo aperto, a disposizione di chi ha occhi che desiderano nutrirsi di rara bellezza. Citiamo, tra le tante, Mérida – chiamata anche la Roma Spagnola – con i suoi edifici e il Tempio di Diana con il Teatro Romano.
Un’altra città è Salamanca, dove troverai la più antica università spagnola ancora attiva. Qui gli stili si contrappongono tra loro creando un qualcosa di unico nel suo genere.
Quanto costa fare il Cammino di Santiago?
Come per i chilometri che si percorrono ogni giorno, anche il costo del Cammino di Santiago varia a seconda delle singole necessità. In linea generale, dovrai valutare le spese per raggiungere il punto di partenza (auto – nave o aereo), oltre che tutto l’equipaggiamento che ti servirà lungo il percorso.
Il consiglio che ti diamo è di prenotare i voli con un largo anticipo, così come l’assicurazione viaggio per ogni tipo di necessità. Con un certo tempismo, potresti anche trovare voli al di sotto dei 100€.
L’equipaggiamento è un investimento iniziale, che potrai utilizzare successivamente per altri pellegrinaggi o viaggi similari. Se non sei già attrezzato ed è la tua prima esperienza, dovrai acquistare scarpe – vestiti – zaino e sacco a pelo con una spesa che si aggira sui 200€ circa.
PS. Prima di partire, dai un’occhiata al nostro articolo dedicato ai migliori zaini da viaggio 😉
Per quanto riguarda il pernottamento, non ci sono dei costi fissi ma sempre il tuo stile di viaggiatore. Lungo il cammino troverai tipologie di strutture per dormire differenti tra loro, come gli ostelli che offrono alcuni servizi e possono avere un prezzo di partenza dai 15/20€ a salire. Poi ci sono gli ostelli municipali, dedicati esclusivamente ai pellegrini, con un costo ridotto che non supera – di solito – i 12€. È importante conoscere la loro disponibilità in anticipo, così da risparmiare tappa dopo tappa soprattutto dove l’affluenza è molto alta.
Il nostro consiglio è di studiare bene il tipo di volo o viaggio in auto che devi affrontare e partire da quella base. Subito dopo sviluppa il budget pensando all’equipaggiamento, cibo, servizi vari, pernottamento, assicurazione viaggio e imprevisti.
E se non sai dove cerca un’assicurazione adatta a questo viaggio, in questo articolo sulle migliori polizze di viaggio, potrai trovare ciò che fa per te.
La mappa del Cammino di Santiago
Come anticipato, esistono numerosi percorsi nel Cammino di Santiago. Qui sotto trovi alcune mappe del Cammino di Santiago, iniziando con quelli che sono definiti i “Cammini del Centro”.

Passiamo poi alla mappa de las “Rutas Jacobeas del este”.

Per poi passare alla mappa de las “Rutas Jacobeas del norte”.

In ogni caso, potrai trovare tutte le indicazioni e le mappe del Cammino di Santiago a questo link.
Cammino di Santiago in bici? Consigli e percorsi
Se il tuo concetto di pellegrinaggio verso il Cammino di Santiago non è a piedi, ma in bicicletta, sappi che è assolutamente fattibile. Il sito ufficiale indica un percorso di 738Km che si divide in varie tappe.
Individuare questo tipo di percorso è molto facile, nonostante nel tempo strade e autostrade hanno sovrapposto i sentieri originali e dedicati. Le amministrazioni locali sono sempre impegnate a valorizzare uno dei cammini più famosi nel mondo, grazie anche all’impegno delle Associazioni degli Amici del Cammino.
L’indicazione maggiormente diffusa – ufficiale per gli itinerari europei – si riconosce con conchiglie gialle e frecce. Ci sono anche delle pietre miliari con incisioni che rimandano alla conchiglia, simbolo di tutti i pellegrini, sempre con sfondo blu per richiamare il colore dell’Unione Europea.
Potrai trovare anche altri segnali, come il bastone classico del viandante o la zucca utilizzata come borraccia, dove si teneva l’acqua o il vino per affrontare meglio il percorso. Non ti puoi perdere, anche se è bene organizzare al meglio il tuo pellegrinaggio in bicicletta verso Santiago.
Il valore spirituale e culturale a piedi resta il medesimo anche in bici, tenendo conto che la bicicletta è un mezzo che accorcia il percorso verso Santiago. Non solo, cambiano anche le ore di cammino durante i vari giorni e anche quelle di riposo approfittandone per visitare i vari luoghi di interesse.
A seconda del percorso che decidi di intraprendere e il punto di partenza iniziale, si potrebbe stimare una percorrenza di 70Km al giorno con una pedalata media in velocità di 15Km/h.
Quali sono i percorsi da intraprendere?
- Il Cammino Francese si presta anche alla bicicletta, con un maggior numero di servizi e segnaletica da sfruttare. Le località sono molto vicine tra loro e avrai il tempo di poter far tutto senza timore.
- Il Cammino Portoghese è altresì consigliato, con le stesse caratteristiche di cui sopra e affrontato da tantissimi turisti in bicicletta.
Non è, invece, consigliato intraprendere il pellegrinaggio verso Santiago de Compostela affrontando il Cammino Primitivo.
Cammino di Santiago: il sito ufficiale
Il sito ufficiale per informazioni, costi e per organizzare al meglio la tua esperienza per il Cammino di Santiago: https://www.caminodesantiago.gal/it/inicio