Qual è il prefisso in Ungheria?

Ogni stato ha un proprio prefisso e quello ungherse è +36, è necessario anteporlo al numero per telefonare dall'Italia all'Ungheria.
Indice

L’Ungheria, come ogni altro Stato, ha un proprio prefisso utilizzato per permette di chiamare e ricevere chiamata dall’estero. Questo numero è indicato con il simbolo (+) ed è seguito da due cifre.

Chi si trova in Ungheria e ha un numero telefonico ungherese deve utilizzare il prefisso (+36). In questo modo è possibile chiamare utilizzando un numero di telefono ungherese.

Non preoccuparti, l’Ungheria fa parte dell’Unione Europea ed è attivo il servizio di roaming. Se passerari alcuni giorni nella capitale ungherese potrai utilizzare i dati come se tu fossi in Italia.

Ricordati che ogni compagnia telefonica italiana prevede un massimo di dati che puoi utilizzare. Quindi, è importante che ti informi presso il tuo gestore telefonico.

Aspetta, vuoi visitare alcuni dei principali luoghi di interesse nella capitale ungherese durante il tuo viaggio in Ungheria? Devi sapere che è presente una delle più grandi Sinagoghe a Budapest, dopo quella di New York ed è visitabile tutti i giorni eccetto il sabato, giorno delle funzioni.


Quale prefisso usano a Budapest?

Se ti trovi nella città di Budapest vale il solito prefisso (+36) per ricevere e chiamare con un numero ungherese.

Se invece ti sei trasferito in Ungheria e stai cercando una compagnia telefonica per avere il numero ungherese ecco quali sono le principali:

  • Pannon GSM telecommunication
  • Magyar Telekom Plc (T-Mobile Hungary)
  • Vodafoe Hungary

Aspetta, lo sai quanto vale un fiorino ungherese? In Ungheria non è ancora entrato l’Euro e per fare acquisti è necessario pagare con la carta di credito oppure avere la moneta ungherese in contanti.

Il tasso di cambio è fissato per 1 euro a 317,67 fiorini. Ricordati che puoi ritirare contanti sia dal bancomat, sia cambiarli nei vai centri che scambiano valuta.


Alessio Mancinelli

Alessio Mancinelli

Vive a Barcellona e si occupa di Digital Marketing nel settore travel. Durante l'Università ha avuto la possibilità di vivere due volte in Spagna e una in Estonia grazie al progetto Erasmus. Dopo Granada, Tallinn e Valencia la capitale della Catalogna è diventata la sua seconda casa da più di un anno.

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