Tripadvisor è una delle piattaforme di recensioni più conosciute al mondo, se non la più conosciuta nel campo di hotel e ristoranti, utilizzata da milioni e milioni di utenti di tutte le nazionalità.
Tuttavia, per chi ricorre al servizio prima di provare un’esperienza in una struttura iscritta, è possibile imbattersi in valutazioni false che possono influire negativamente, quanto ingiustamente, sullo status di alberghi e ristoranti iscritti alla piattaforma.
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto pubblicato da Tripadvisor, l’annuale Report sulla Trasparenza delle Recensioni, in cui ha esaminato le oltre 26 milioni di recensioni rilasciate nell’intero arco dell’anno 2020 sulla sua piattaforma, per esaminare le tendenze durante il periodo di pandemia.
In totale, le recensioni fake costituiscono una percentuale del 3,6%. E il numero sarebbe stato ampiamente superiore se non fosse stato per la presenza dei sistemi di protezione della stessa piattaforma.
I metodi di Tripadvisor per contrastare le recensioni false
Per tali ragioni, Tripadvisor utilizza determinati metodi per contrastare il fenomeno delle recensioni false. Uno di questi è l’espulsione degli iscritti che non rispettano gli standard stabiliti dalla piattaforma. Nell’ultimo anno, ha provveduto ad espellere e bannare dal servizio 20.299 utenti.
Inoltre, sempre nel solo 2020, ha eliminato tutte le recensioni ingannevoli, che ammontano ad un milione, ossia il 3,6% del totale. Ha poi preso provvedimenti nei confronti di 34.605 organizzazioni per “comportamento fraudolento”.
Ma il metodo che sembra dare i migliori frutti, è uno speciale algoritmo creato ad hoc, che va “a caccia” delle recensioni false. Nel 2020, grazie a questo sistema, è riuscita ad interrompere il 67,1% delle recensioni fake prima che potessero essere lette dai milioni di utenti della piattaforma.
C’è poi anche un altro problema per Tripadvisor, quello delle recensioni a pagamento, cioè tutte quelle valutazioni positive che vengono effettuate da utenti fittizi comprati dai proprietari delle varie strutture presenti sulla piattaforma. A questo proposito, l’azienda ha comunicato di aver rimosso questo tipo di recensioni in 131 Paesi diversi e di aver identificato 65 nuovi siti fraudolenti e bloccato gli invii da 372 piattaforme esterne.
In più, in un periodo delicato come quello pandemico, Tripadvisor ha dichiarato di aver eliminato oltre 46.000 recensioni che non rispettano le linee guida in materia di Covid-19.
Infine, la stessa piattaforma ha fornito alcuni consigli utili su come evitare di farsi ingannare dalle recensioni false che circolano sul suo sito. In primis, il commento deve essere “recente”, scritto “di prima mano”, toccare argomenti rilevanti, ma soprattutto rispetto e imparziale.