Riviste le misure restrittive che regolano l’ingresso nel paese dei viaggiatori internazionali. Decade l’obbligo del tampone molecolare, da effettuare prima della partenza, per tutti i turisti che hanno ricevuto anche le dosi di richiamo.
Quali sono i cambiamenti previsti dal 1 Aprile 2022 per i viaggiatori che vogliono visitare il Canada?
Il processo di riapertura dei confini nazionali al turismo internazionale procede in maniera graduale in tutto il mondo con la rimozione progressiva delle regole restrittive in numerosi paesi. Alla lista degli stati che stanno procedendo in questa direzione si aggiunge finalmente anche il Canada.
Il governo canadese ha annunciato, infatti, la rimozione dal 1 Aprile 2022 di alcune misure cautelari per consentire l’ingresso dei viaggiatori stranieri che hanno completato il ciclo vaccinale. I turisti in possesso del booster possono atterrare o sbarcare nel paese senza sottoporsi al test molecolare prima della partenza.
Il test pre ingresso non verrà più richiesto ai viaggiatori che hanno ricevuto anche le dosi di richiamo, mentre le misure restrittive previste per i cittadini non vaccinati restano invariate. Il ministro della salute canadese Jean-Yves Duclos ha manifestato la volontà di rimuovere tutte le restrizioni in base all’andamento della campagna vaccinale e al miglioramento del sistema sanitario nazionale.
Attualmente i turisti non vaccinati non possono entrare in Canada senza una particolare esenzione rilasciata dal governo. I viaggiatori con il permesso o parzialmente vaccinati devono presentare un test negativo e sottoporsi ad un periodo di quarantena. Prima di partire tutti devono registrarsi al sito ArriveCAN e giunti nel paese devono sottoporsi ad un secondo test casuale.
Alcune province canadesi possono richiedere dei requisiti ulteriori e, per questo, bisogna informarsi accuratamente prima della partenza. Il calo dei contagi e dei ricoveri ha stimolato la ripresa di tutto il settore turistico, ma il governo non vuole ridurre la pressione nella gestione della pandemia. La circolazione del virus verrà costantemente monitorata e in caso di nuovi picchi il Canada provvederà immediatamente al ripristino delle misure restrittive che hanno contraddistinto gli ultimi due anni.