Il Regno Unito elimina le ultime regole che disciplinavano l’ingresso dei viaggiatori nel paese. Dal 18 marzo i testi molecolari all’arrivo e il modulo di localizzazione dei passeggeri ( PLF ) non sarà più necessario per accedere all’isola.
Quali sono le restrizioni abolite dal governo britannico?
Il Segretario di Stato Grant Shapps ha annunciato l’eliminazione di tutte le norme di viaggio. Dal 18 marzo i turisti non dovranno più esibire un test molecolare negativo e il modulo di localizzazione dei passeggeri ( PFL ) al loro arrivo. Il cambio di passo, promosso dall’esecutivo, è stato concepito per stimolare il ripristino dei flussi turistici per le vacanze di Pasqua.
Il successo della campagna vaccinale ha incoraggiato l’abolizione delle ultime misure restrittive come richiesto dalle compagnie aree e dalle società turistiche. Il governo britannico ha adottato un approccio graduale verso la riapertura dei propri confini e adesso finalmente si intravede uno spiraglio per un’iniziativa molto più incisiva.
Dal 18 marzo i viaggiatori possono attraversare e sostare negli aeroporti britannici senza indossare la mascherina. I passeggeri di alcuni voli, invece, potranno scegliere liberamente se portare o meno il dispositivo di sicurezza personale a bordo. Gli strumenti di protezione resteranno disponibili per tutelare gli individui più sensibili e vulnerabili.
Le principali compagnie aeree del Regno Unito hanno accolto con entusiasmo questa notizia. Il settore ha manifestato l’interesse per l’abolizione delle mascherine su alcuni voli. La copertura per il viso sarà prevista solo per per gli spostamenti verso le destinazioni che non hanno ancora eliminato le misure restrittive.
La proposta del governo arriva in concomitanza delle vacanze pasquali. Per la prima volta dal 2020 la Gran Bretagna riapre totalmente i suoi confini al turismo internazionale. Dall’avvento dell’emergenza sanitaria i viaggiatori possono finalmente riprendere un aereo per visitare Londra, Liverpool o Edimburgo.