Il governo greco intende prolungare la validità dei certificati di avvenuta vaccinazione per nove mesi. I turisti potranno visitare le loro destinazioni preferite senza ulteriori restrizioni a partire dalle festività di Pasqua.
Quali sono le regole previste per chi vuol visitare il paese?
Il prolungamento della validità del certificato di vaccinazione consente ai viaggiatori di sfruttare due mesi in più per recarsi in Grecia. In precedenza i turisti dovevano possedere la dose di richiamo se la precedente vaccinazione era stata effettuata 7 mesi prima. In pratica, solo chi aveva completato il ciclo vaccinale nei tempi prestabiliti poteva accedere al paese senza nessuna restrizione.
Thanos Plevris, Ministro della Salute, ha esteso i tempi di validità del certificato per stimolare il ritorno dei viaggiatori a partire dalle festività pasquali. La Grecia è una delle destinazioni più popolari del Mediterraneo in grado ogni anno di attirare visitatori da ogni parte del pianeta. Per sostenere il settore turistico il governo aveva già intrapreso diverse iniziative per allentare le misure restrittive e semplificare le procedure di ingresso nel paese.
La stagione estiva rappresenta una risorsa fondamentale per lo stato ellenico. Per supportare tutto il comparto, pesantemente penalizzato dalla crisi sanitaria, sono stati adottati negli ultimi mesi nuovi atti come l’eliminazione dei moduli di localizzazione per i cittadini stranieri in vacanza.
Lo scorso anno la Grecia è stata il primo paese dell’Unione Europea a riaprire le frontiere nazionali ai viaggiatori internazionali e adesso il governo vuol preservare questo trend eliminando progressivamente tutte le barriere che impediscono la libera circolazione dei turisti. Chi vuol pianificare un viaggio verso Atene o le principali isole del mar Egeo deve conoscere le regole attualmente in vigore.
I turisti della comunità europea non devono più compilare nessun modulo di localizzazione. Chi non ha completato il ciclo vaccinale deve presentare al suo arrivo l’esito di un tampone molecolare, mentre i viaggiatori che hanno conseguito il booster possono varcare i confini senza sottoporsi a nessun test.