I viaggiatori che provengono da paesi senza visto, come gli Stati Uniti, e pianificano una vacanza nel continente europeo troveranno dei nuovi requisiti da rispettare al loro arrivo. Dopo due anni contraddistinti dalle norme e dalle restrizioni legate alla crisi sanitarie l’UE introduce una nuova regola per il prossimo anno per disciplinare il turismo internazionale
Cosa prevede la tassa d’ingresso e quali sono i nuovi requisiti per i viaggiatori stranieri?
L’European Travel Information and Authorization System ( ETIAS ) vuole implementare la registrazione obbligatoria dei turisti internazionali che vogliono visitare un paese della comunità europea e introdurre una nuova tassa di soggiorno del valore di 7€.
Il contributo viene richiesto a tutti i viaggiatori che richiedono un’autorizzazione ETIAS per entrare in uno dei 26 stati dell’Unione Europea o dell’area Shengen per soggiorni inferiori a 90 giorni. L’obiettivo della registrazione obbligatoria, del tributo associato e dell’attività di screening è il rafforzamento della sicurezza delle frontiere continentali.
La tassa di soggiorno è applicabile solo ai viaggiatori che arrivano da uno dei 62 stati stranieri che godono, in questo momento, dell’ingresso senza visto in Europa o in un paese che ha aderito agli accordi di Shengen. Chi vuole richiedere l’autorizzazione per visitare Roma, Parigi, Berlino o Praga non deve registrarsi nel sistema ETIAS per ora.
Il procedimento per la registrazione obbligatoria è simile al processo automatizzato previsto da Electronic System for Travel Authorizathion ( ESTA ) e adottato dal Dipartimento della Sicurezza Interna degli USA. Questo programma viene utilizzato negli Stati Uniti per determinare l’idoneità dei turisti stranieri che utilizzano il Visa Waiver Program ( VWP ) per entrare nel paese.
ETIAS vuole sfruttare la medesima tecnologia per registrare, selezionare e monitorare i cittadini stranieri nell’Unione Europea. Con questo modello i profili vengono incrociati con le liste di controllo e i database governativi prima del rilascio dell’autorizzazione valida per l’ingresso. Lo scopo di questa iniziativa è l’innalzamento del livello di protezione e controllo dei confini europei.
Il turisti che non possiedono un visto devono registrare le informazioni personali e rispondere ad un questionario sul portale online di ETIAS a partire da maggio 2023. L’autorizzazione è necessaria prima della partenza e, generalmente, non dovrebbe richiedere più di qualche minuto. I viaggiatori respinti o segnalati possono, infine, avviare il processo di appello per la rivalutazione della domanda di ingresso.