L’intervento militare in Ucraina ha sollecitato il pronto intervento delle istituzioni europee e tra le numerose sanzioni previste spunta anche l’ipotesi del blocco aereo. La messa al bando di tutte le compagnie di volo russe rappresenta uno dei probabili interventi che verranno intrapresi per frenare la spirale di violenza.
Perchè l’Unione Europea valuta il bando delle compagnie di volo russe?
I principali strumenti adottati fino ad ora per sollecitare la fine degli scontri armati in Ucraina sono state le sanzioni. Questi interventi mirati sono stati scelti per provocare delle ripercussioni economiche e sociali negli stati coinvolti, direttamente o indirettamente, nel conflitto.
Per scoraggiare altre iniziative belliche e favorire un accordo di pace l’UE valuta anche la messa al bando delle compagnie di volo russe. Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che la chiusura dello spazio aereo è un’ipotesi sempre più concreta. Questa proposta rientra in un pacchetto ancora più rigido di sanzioni contro la Russia.
Cos’è e cosa comporta il bando delle compagnie di volo russe dallo spazio areo europeo?
Qualsiasi aereo appartenente ad una società russa non potrà decollare o atterrare nel territorio della comunità europea. La sanzione riguarda anche il divieto di sorvolo e verrà applicata anche ai veicoli noleggiati. Alcuni stati avevano intrapreso nei giorni scorsi iniziative simili che avevano scatenato la pronta risposta del governo russo. La sospensione dei voli è una contromisura reciproca che limiterà la libertà di movimento anche delle compagnie europee. Per non sorvolare l’immenso territorio russo gli aerei devono compiere lunghe deviazioni attraverso la Cina, la Corea del Sud o il Giappone.
Le società devono studiare nuove opzioni per evitare il sorvolo dei cieli russi. Per raggiungere mete esotiche come Bangkok, Singapore, Delhi e Phuket si potrebbero impiegare alcune ore di volo in più. Finnair, Lufthansa e Air France per il momento hanno soppresso ogni tratta diretta in Russia per una settimana. In attesa di nuovi risvolti molti turisti rivedono i loro piani per le vacanze. L’incertezza causata dal conflitto influisce pesantemente su uno dei settori più colpiti dalla precedente pandemia. La durata degli scontri armati penalizza direttamente le compagnie aeree che devono sostenere dei costi maggiori per assicurare la continuità dei spostamenti tra l’Europa e l’Asia.