Dopo un anno e mezzo di pandemia, il tampone stava diventando una routine per chi è solito viaggiare tra Regno Unito e Italia. Tuttavia, nei giorni scorsi, sono emerse alcune novità che faciliteranno gli spostamenti tra i due Paesi.
Infatti, è stata da poco approvata dal governo britannico una decisione che allenterà le restrizioni di viaggio. Inoltre, come specificato dalle stesse istituzioni, avrà un triplice obiettivo: dare nuovo impulso al turismo nazionale, abbassare le spese a carico di chi viaggi e, soprattutto, di rendere la normativa più semplice e trasparente.
Di fatto, si tratta di una misura che riflette un po’ quella che è la situazione Covid nel Paese anglo-sassone, che vanta tra i più alti tassi di vaccinazione del mondo, grazie all’oltre 80% di vaccinati tra l’intera popolazione over 16.
Un dato, questo, che consente quindi di tornare sempre di più alla vita pre pandemia e che diventa ancora più significativo dal momento che la variante Delta, sempre in circolazione, non ha più l’impatto negativo di qualche mese fa a livello di ricoveri e decessi.
Regno Unito, allentamento delle misure per chi viaggia
Nello specifico, il governo britannico ha deciso lo stop all’obbligo di tampone prima della partenza, purché si dimostri all’imbarco di essersi sottoposti alla doppia dose di vaccino. Tuttavia, anche per i vaccinati, resta in vigore il vincolo di prenotare un singolo test da fare due giorni dopo l’arrivo nel Regno Unito.
Test, questo previsto, che però dovrà essere di tipo LTF, e non più PCR come stabilito in precedenza. Si tratta di una soluzione decisamente meno costosa per chi viaggia.
La regola entrerà in vigore a partire dal prossimo 4 ottobre e riguarderà tutti i Paesi che figurano nella lista intermedia, definita “ambra” (o arancione), che quindi include anche l’Italia. Come riporta la BBC, il governo inglese riconoscerà altresì i viaggiatori vaccinati provenienti da 17 Paesi, inclusi Australia, Canada, Giappone, Israele e Nuova Zelanda.
In seguito, ci sarà un progressivo allentamento anche per gli altri Paesi, che ad oggi figurano nella cosiddetta lista rossa. Inoltre, nelle prossime settimane dovrebbe essere abolita anche la lista arancione di cui al momento fa parte l’Italia.
Pertanto, da quel momento in poi, fino a che non terminerà l’emergenza Covid in tutto il mondo, ci saranno solamente due liste: una rossa, con misure restrittive massime, e una definibile “bianca”, che in sostanza sarà un via libera per tutti.