È stata una domenica molto difficile a causa dello sciopero degli aerei. Se hai prenotato un volo e non sei partito, sappi che Codacons e Unc hanno appena avuto una dura reazione ed ecco cosa è emerso.
Sciopero degli aerei, gli esposti di Codacons e Unc
Una domenica 17 luglio da dimenticare per moltissimi viaggiatori pronti a partire per le vacanze o per lavoro a causa dello sciopero degli aerei. Le compagnie aeree hanno provveduto a cancellare tantissimi voli lasciando i passeggeri a terra.
Ita Airways per esempio ha cancellato 122 voli nazionali e internazionali, attivando un piano straordinario al fine di limitare i danni e il disagio. La compagnia ha ri prenotato sui voli a disposizione così che il 50% possa volare lo stesso in data odierna.
L’aeroporto di Torino Caselle si è svegliato questa mattina con 20 voli cancellati, 10 in partenza e 10 in arrivo con un disagio che ha coinvolto moltissime persone. Le compagnie coinvolte sono Ryanair – Wizz Air – Ita e Vueling.
Si potrebbe andare avanti all’infinito (intanto qui ti raccontiamo quali sono gli aeroporti più grandi del mondo), con Bari che ne ha cancellati 37 mentre Bologna 40. A Linate ci sono decine di voli cancellati, con i passeggeri che non si sono neanche presentati dopo che hanno saputo la notizia di oggi.
Una situazione insostenibile questo sciopero degli aerei, dopo due anni di stop e la voglia di ripartire, per questo motivo le Associazioni di tutela consumatori hanno reagito duramente allo sciopero di oggi. Sono stati presentati due esposti all’Antitrust – come riportato anche da Il Sole 24 Ore – sia da Codacons e sia da Unc, che scrive in una nota:
“Abbiamo chiesto all’Authority di accertare se le compagnie aeree hanno tempestivamente e correttamente informato i viaggiatori sui loro diritti, ossia del fatto che, se non hanno avuto una riprotezione del volo nei tempi previsti dal Regolamento europeo, scatta il diritto alla compensazione pecuniaria da 250 a 600 euro a seconda della tratta”
Non solo, le Associazioni ricordano ai passeggeri che la regolamentazione del settore aereo prevede che non si possono effettuare degli scioperi dal 27 luglio sino a 5 settembre proprio per non creare disagi di questa natura.
Che cosa succederà lo scopriremo domani, mentre le Associazioni monitorano il comportamento delle compagnie e il trattamento riservato ai passeggeri.