Il turismo europeo è in forte crescita, ma la crisi e la carenza del personale di certo non aiutano. Cosa dicono i dati in proposito?
Turismo europeo, quanto incide la carenza di personale e la crisi?
La preoccupazione legata alla pandemia da Covid 19 si sta attenuando e il turismo europeo sembra un forte ripresa. Dall’altra parte, ti sarai accorto anche che i costi dei biglietti sono lievitati e che la carenza del personale sia un dato da non sottovalutare.
L’impennata della domanda da parte degli utenti sul turismo europeo – soprattutto in Spagna e in Italia, non è stata seguita da una offerta idonea e accurata.
La European Travel Commission (ETC) ha previsto che la voglia di viaggiare la fa da padrona e che i viaggiatori non si faranno scoraggiare da tutti questi dati in negativo. Tuttavia, il turismo in Europa sta registrando non pochi disagi soprattutto in tema di costi e organizzazione.
Il recente rapporto“European Tourism Trends & Prospects” ha indicato il pieno svolgimento della stagione estiva 2022 in Europa. Dall’altra parte la carenza del personale mette a dura prova gli imprenditori e l’andamento delle strutture ricettive.
I dati evidenziati dalla ETC prevedono che solo in Europa si avrà un recupero del 70% della domanda dal pre-Covid ad oggi. I rimbalzi più forti sono dati dai turisti che desiderano nuovamente viaggiare senza farsi domande.
Non manca una nota particolare che sottolinea la situazione in Russia e Ucraina, tanto che le prenotazioni alberghiere hanno subito un piccolo ribasso vedendosi mancare una parte dei turisti più attivi.
Luís Araújo, presidente di ETC ha dichiarato in un comunicato divulgato dai media:
“Le restrizioni relative al Covid-19 sono state revocate e le persone sono ansiose di recuperare due anni di opportunità di viaggio perse. Stiamo assistendo a un rimbalzo molto più rapido di quanto si aspettassero le aziende di viaggio in Europa e la carenza di personale potrebbe rivelarsi un ostacolo a una completa ripresa”
Anche se la voglia di ripresa del turismo in Europa è forte, anche il voler/dover risparmiare potrebbe frenare tutto l’entusiasmo in considerazione dei prezzi alti dei mezzi di trasporto (come aerei e treni in particolar modo).