Nuovi aiuti in arrivo per il settore alberghiero. Dopo le misure dei mesi scorsi, l’Unione Europea ha stanziato una somma di 200 milioni di euro che saranno destinati alle strutture ricettive italiane. Si tratta dell’ultima tranche del pacchetto di sostegni economici, il cosiddetto Temporary Framework, previsto dall’UE per gli hotel del Belpaese, dopo l’approvazione da parte della Commissione Europea avvenuta nei giorni scorsi.
Grande soddisfazione da parte del ministero del Turismo, che ad agosto aveva chiesto ulteriori fondi per il settore, compresa una cifra, della stessa somma a quella per gli alberghi, che andrà a sostegno delle agenzie di viaggio. La richiesta ha quindi ricevuto l’autorizzazione dall’Unione, che quindi provvederà al versamento dei 200 milioni al settore.
Come saranno suddivisi i 200 milioni per gli hotel italiani
Gli aiuti saranno versati nei prossimi giorni direttamente agli operatori, che beneficeranno fino ad un massimo di 1,8 milioni. 150 dei 200 milioni saranno destinati ai soggetti che hanno diritto al contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni approvato dal governo italiano nei mesi scorsi.
Gli altri 50, invece, saranno distribuiti in maniera forfettaria – si parla di 200mila euro ciascuno – tra le strutture con ricavi superiori a 10 milioni, a patto che le perdite ammontino ad una cifra maggiore del 30% nel 200 rispetto al 2019.
Cos’è il Temporary Framework
Come anticipato, i 200 milioni per gli alberghi d’Italia sono parte del Temporary Framework. In sostanza, si tratta di un decreto approvato dall’UE a marzo 2020, che prevede una serie di aiuti e contributi economici alle aziende dei Paesi dell’Unione, in risposta alla crisi generata dalla pandemia, ma anche nei casi di danni provocati da calamità naturali o eventi eccezionali, che quindi vengono risarciti direttamente dall’organo europeo.
Da sottolineare, come questa misura, detta anche Quadro Temporaneo, non sostituisca, bensì integri la normativa europea esistente su questo tema. Ad esempio, chi già beneficia di aiuti, con questo provvedimento dell’Unione, riceverà ulteriori fondi a sostegno della propria impresa, sempre, però, a determinate condizioni.
Per recepirla, e quindi per poter aiutare le proprie aziende, lo Stato italiano ha previsto il decreto Sostegni, attraverso cui provvede a ristorare per i soggetti beneficiari.