I viaggi 2022 non sono solo un desiderio per gli europei ma una certezza. Rispetto alla primavera/estate 2021 le incertezze sono molto di più, anche se la voglia di partire aumenta continuamente.
Il Covid 19 sembra non avere una fine e la variante Omicron ha influito negativamente sull’ottimismo dei viaggiatori. Si arresta quindi la voglia di organizzare un viaggio nell’immediato, posticipando all’estate. Quali sono i dati dei sondaggi per i viaggi 2022? Scopriamolo insieme.
Viaggi 2022, i dati dei sondaggi e i desideri dei viaggiatori
I viaggi 2022 non subiranno di certo un arresto, ma la maggior parte degli europei non è ottimista soprattutto dopo la diffusione delle varie varianti della pandemia da Covid. La ricerca condotta dalla ETC – Commissione europea per i viaggi – ha raccolto quelle che sono le intenzioni (e i sentimenti) dei viaggiatori rispetto a queste nuove restrizioni e ondate.
La variante Omicron ha portato un vento incerto, che ha condotto i viaggiatori a fare un passo indietro rispetto ai loro desideri di viaggio. Per due anni consecutivi non si ha ancora la libertà di poter programmare o prenotare un last minute senza timori.
Come indicano i dati raccolti dalla ETC, le restrizioni per i vaccinati e le incertezze in merito al periodo di validità del GreenPass non hanno di certo aiutato. Un buon numero di europei è inoltre convinto che tutti i protocolli sanitari da seguire non abbiano un effetto positivo per un viaggio, a seconda delle destinazioni.
Cosa significa? Che un 36% degli europei ha intenzione di fare una vacanza nel mese di maggio o giugno 2022, e che solo il 17% ha prenotato un viaggio.
Il 61% degli europei ha evidenziato di essere ottimista per quanto riguarda i viaggi 2022 estivi, nonostante le varie varianti e tutte le novità che si potranno presentare in futuro.
La svolta è cercare di restare il più tempo possibile nel luogo di destinazione, spendendo tra servizi e strutture ricettive di alto livello. È un desiderio che non va a scemare, considerato il 38% desidera fare una vacanza che vada oltre la canonica settimana. Ma non è tutto, si è notata anche una crescita del 31% che riguardano piani e budget di viaggio (superando i 2.000 euro).
I viaggi per vacanza e relax sono al primo posto della scelta per gli europei, abbracciando un 63%. Non da meno i viaggi di lavoro, che prevedono una ripresa nei prossimi mesi per la partecipazione in presenza a fiere ed eventi.
Viaggi per il 2022 last minute o a lunga scadenza?
I dati in merito alle incertezze parlano chiaro e gli europei vogliono essere sicuri, prima di prenotare un viaggio. Non si parla solo di una assicurazione per l’eventuale rimborso, ma anche misure di protezione adottate e validità dei vari documenti richiesti.
La preoccupazione più grande resta il periodo di quarantena da svolgere nel luogo di destinazione. Il 18% teme di dover restare fermo in albergo in caso di positività, lontano da casa.
Il 14% dei viaggiatori punta sulla vaccinazione e su un cambio delle regole in tutta Europa, per avere una maggiore flessibilità nella gestione dei viaggi. 4 europei su 10 hanno già pensato alla destinazione per i viaggi 2022, ma non hanno ancora prenotato.
L’idea di last minute si trasforma e l’ottimismo si fonde all’incertezza.