I viaggi di lavoro non sono sempre divertenti e appaganti, come rivela una indagine. Sono emersi moltissimi fattori di stress che rendono la trasferta difficile da sopportare, dal viaggio di andata sino a quello di ritorno.
I fattori di stress dei viaggi di lavoro: le statistiche
Ti sei mai chiesto se i tuoi viaggi di lavoro siano o meno stressanti? Un recente sondaggio della BCD Travel, il 51% degli intervistati ritiene che l’azienda fornisca il giusto supporto per il benessere dei viaggiatori.
875 viaggiatori d’affari hanno partecipato al sondaggio e sono emersi non pochi fattori di stress. Una ripartenza che mette a dura prova chi deve muoversi per lavoro, proprio perché nella maggior parte dei casi le aziende non forniscono il giusto supporto. Un volo aereo adeguato, il tempo per riposarsi, un hotel con tutti i servizi e orari che non aumentino l’ansia da prestazione.
Mike Janssen , Global Chief Operating Officer e Chief Commercial Officer di BCD ha dichiarato:
“I livelli delle prenotazioni aeree sono attualmente a oltre il 50% dei livelli pre-COVID e continuano a crescere”
Mettendo l’accento su come i collaboratori delle aziende ritornino a viaggiare per lavoro, dopo una lunga pausa. Le realtà devono mettere in conto i vari fattori di stress dei viaggi di lavoro che sono derivanti dall’organizzazione, oltre che dalle incertezze che hanno accompagnato questi ultimi anni.
L’indagine ha voluto far emergere che lo stress che anticipa i viaggi di lavoro è causato dalle lunghe procedure, da una mancata organizzazione e cambiamenti improvvisi sull’itinerario. Gli intervistati hanno risposto che prima di un viaggio sono influenzati da:
- 54% con la mancata comprensione delle varie restrizioni e documenti da preparare
- 44% con la ripianificazione in caso di cancellazione dei viaggi di lavoro o modifiche
- 41% l’impossibilità di conciliare lavoro e vita privata
- 18% la prenotazione dei voli che siano adeguati agli impegni di lavoro
- 16% la prenotazione degli hotel adeguati al riposo per i viaggi di lavoro.
Non è tutto, i viaggi di lavoro sono stressanti anche durante la trasferta ed emergono questi dati:
- 64% di stress causato dal ritardo e/o cancellazione del volo
- 53% le coincidenze dei voli con poco margine
- 40% la classe economica per i voli a lungo raggio
- 13% orientamento e trasporti dall’aeroporto al luogo di destinazione.
A tutto questo si aggiungono altri fattori, come il recupero del lavoro una volta che si ritorna in ufficio oltre che il jet lag e la preparazione della nota spese.
Questo sondaggio è stato fatto proprio per permettere alle aziende di cambiare e organizzarsi a dovere, così da aumentare la produttività dei propri dipendenti.